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Il monitoraggio

Brusaferro: «L'Italia tra i Paesi dove il virus circola meno. Curva in calo tranne nella fascia 0-9 anni»

Il presidente dell'Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro (Foto Ansa)
Il presidente dell'Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro (Foto Ansa)
Il presidente dell'Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro (Foto Ansa)
Il presidente dell'Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro (Foto Ansa)

La curva del Covid a oggi in Italia sta lentamente decrescendo nelle fasce d'età più giovani «tranne sotto i 9 anni, dove resta abbastanza stabile». Lo ha affermato il presidente dell'Istituto superiore di sanità (Iss) Silvio Brusaferro analizzando l'andamento della pandemia durante la conferenza stampa sull’analisi dei dati del monitoraggio della Cabina di regia. «Da un punto di vista più clinico vediamo che continua a crescere l'età mediana dei casi positivi, la curva è nettamente in ricrescita ai circa 39 anni, così come cresce sopra i 60 anni (63 anni) l'età al primo ricovero, ed è stabile a 64 anni per le terapie intensive e quella dei decessi sempre intorno agli 80 anni».

 

RT E INCIDENZA. «L’ Rt è 0,83%, stabile rispetto alla scorsa settimana con la previsione che si stabilizzi ancora a 0,82% - osserva Brusaferro -. Stabile è anche l’ Rt delle ospedalizzazioni a 0,86%. Essendo sotto la soglia di 1, la previsione è che il numero dei casi tenderà a decrescere».

«Il dato molto positivo di oggi è il calo dell'incidenza al di sotto di 50 casi per 100mila abitanti, che è un valore soglia per consentire il monitoraggio dell'epidemia», ha rilevato Brusaferro durante la presentazione del monitoraggio della cabina di regia, che vede tutti i parametri in decrescita inclusi i tassi di occupazione in area medica e in terapia intensiva. «È ancora presto per vedere un eventuale effetto delle scuole - ha aggiunto il direttore della Prevenzione del ministero della Salute Gianni Rezza - ma nelle prossime due settimane potremo verificare se la riapertura avrà influito su incidenza e indice Rt. Per ora i dati sono positivi grazie soprattutto alla campagna vaccinale e a una gestione delle riaperture in cui l'Italia eccelle, ma invitiamo tutti i cittadini a intraprendere o completare il ciclo di "copertura" contro il Covid».

 

IL VIRUS IN EUROPA. «Il quadro epidemiologico europeo mostra una decrescita in tutta Europa e quindi anche in Italia dove per la prima volta nella mappa europea ricompaiono zone verdi in alcune regioni italiane.  L’Italia si caratterizza come uno dei Paesi con la circolazione più contenuta. La curva in Italia è rimasta contenuta, e ciò grazie alle vaccinazioni, e nell’ultimo periodo c’è un decremento».

 

VACCINAZIONI. E proprio in merito alla campagna di vaccinazione, Brusaferro ha sottolineato che «c’è una crescita del dato sui vaccini: cresce rapidamente la fascia 20-29, all’82% con la prima dose. L’efficacia è sopra il 95% per quanto riguarda decessi e ospedalizzazioni e questo vale soprattutto per le fasce di età più avanzate».

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