Birrifici vicentini Sette medaglie a Birra dell’Anno

Ottimi risultati per i birrifici vicentini in gara a Birra dell'Anno, premiati al Cibus di Parma. Sette le medaglie collezionate: tre per La Villana: oro nella categoria 23 (Scure, alta fermentazione, alto grado alcolico di ispirazione angloamericana), argento nella cat. 6 (Birre chiare e ambrate, fermentazione ibrida, basso grado di ispirazione tedesca o americana), e bronzo nella 37 (Birre chiare, ambrate e scure, alta o bassa fermentazione e grado alcolico con castagne). Al birrificio Ofelia (nella foto) due medaglie: un argento con l'estiva “Infradipa” nella cat. 12 (di ispirazione angloamericana Session APA, Session AIPA, Session IPA) e un bronzo con la “Beergamotta” nella cat. 45 (Birre chiare, ambrate e scure, alta o bassa fermentazione e alto grado alcolico di ispirazione libera). Beergamotta si conferma una birra in grande spolvero, già vincitrice di un oro al Barcellona Beer Challenge del 2020 e un bronzo, a Birra dell'Anno, nel 2019. Ofelia, birrificio a Sovizzo, conferma i successi dello scorso anno, dove aveva ottenuto un oro con Amitabh (cat. english ipa) e un bronzo con Piazza delle Erbe (cat. saison). Tra i progetti più imminenti del birrificio vicentino c'è l'apertura di un Beerstrot in Corso Fogazzaro. A Lucky Brews un primo posto nella categoria 3 (Birre chiare, bassa fermentazione, basso grado alcolico, di ispirazione europea) ed un primo posto anche al nuovo birrificio Vertiga nella categoria 4 (Birre chiare ed ambrate, bassa fermentazione). G.R.