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Europa

Qualità dell'aria di Venezia resta sotto lente dell'Europarlamento

Evi (Europa Verde): 'Allarmante concentrazione di NO2'

BRUXELLES - La Commissione Petizioni del Parlamento Europeo ha deciso di lasciare aperta la procedura riguardante la qualità dell'aria di Venezia. "È un'ottima notizia", ha commentato l'eurodeputata Eleonora Evi, co-portavoce nazionale di Europa Verde. La stessa commissione dell'Eurocamera - secondo quanto si legge in una nota diffusa da Evi - ha poi scritto al ministro italiano della Transizione Ecologica e alla Regione Veneto "affinché vengano prese misure urgenti per ridurre l'inquinamento atmosferico e rientrare nei limiti imposti dalla legislazione europea". L'inquinamento atmosferico è la principale minaccia ambientale per la salute umana e le immagini fornite dalla stazione spaziale europea mostrano che "la situazione della città lagunare - osserva l'europarlamentare - è drammatica, con un livello allarmante di concentrazione di NO2 sul territorio. C'è bisogno di misure strutturali decisive, come la creazione di un'area a basse emissioni nel Mediterraneo, che riguardi non solo le emissioni di ossidi di zolfo, ma anche quelle di biossidi di azoto", ha aggiunto Evi. "È ora di dire basta al traffico crocieristico, che è una delle principali cause dell'inquinamento dell'aria nella Laguna, in quanto le grandi navi non solo vi transitano, ma vi permangono per lungo tempo con i motori accesi". "I danni che l'inquinamento atmosferico continua a perpetrare alla natura e alla salute umana, soprattutto a quelle categorie più vulnerabili come bambini e anziani, sono inaccettabili" ha concluso Evi.

Redazione Ansa