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La storia

Voleva insegnare come donna: le fu negato

Cloe Bianco, nata come Luca 58 anni fa in provincia di Venezia, è stata un’insegnante transgender morta suicida in Cadore meno di due settimane fa. La sua vicenda inizia nel 2015, quando Cloe, registrata all’anagrafe con il nome maschile insegnava all’istituto di agraria “Scarpa-Mattei” di San Donà di Piave. Presentatasi in classe in abiti femminili, dichiarò ai propri studenti di volersi mostrare per come veramente sentiva di essere fin dall’infanzia e chiese di essere chiamata “Cloe”. La notizia giunse all’assessore regionale all’istruzione Elena Donazzan che manifestò il proprio dissenso rispetto a quella che definì “una carnevalata”. Per Cloe iniziò una sequenza di sanzioni disciplinari e battaglie giudiziarie nelle aule del tribunale del lavoro, gli strascichi delle quali l’hanno portata a vivere una pesante prostrazione, fino al tragico epilogo.

 

Lorenzo Parolin

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