La Corte D'Assise di Padova ha condannato a 24 anni di reclusione Valentina Boscaro, la giovane donna che uccise con una coltellata al cuore il fidanzato, Mattia Caruso, al termine di un litigio nel parcheggio di un locale ad Albignasego (Padova), nel settembre del 2022. La sentenza è stata pronuncia in serata, al termine della camera di consiglio.
La 31enne di Padova, reoconfessa di aver ucciso il fidanzato, è stato trasferita in carcere. Dovrà risarcire con 300 mila euro ciascuno il papà e la mamma di Mattia. Inoltre con 4 mila euro Giovanni Malara, accusato ingiustamente di essere un possibile assassino di Mattia Caruso.
La pm Valeria Sanzari aveva chiesto per Boscaro, imputata di omicidio volontario aggravato dal rapporto affettivo, la condanna alla pena dell'ergastolo.
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Come riporta il Mattino di Padova, secondo il procuratore Valentina è stata sempre bugiarda e manipolatrice: «Nel colloquio con i genitori intercettato nella sala d'attesa della caserma dei carabinieri, Valentina ha sempre parlato di raptus... e non ha mai riferito i "soprusi" da parte di Mattia raccontati in aula.... "Tranquilli" aveva detto loro, "un bravo avvocato mi potrà dare una chance evidente". È come se già sapesse manipolare la realtà dei fatti».