Una banda di narcotrafficanti cinesi con base logistica nel nord Italia e affari in tutto il mondo è stata scoperta da un'indagine dei carabinieri del Reparto operativo del Comando di Ferrara con i colleghi di Padova, Prato e Vicenza e coordinata dalla Procura di Venezia. I militari dell'Arma hanno eseguito numerose misure cautelari nei confronti di cittadini cinesi accusati di traffico internazionale di stupefacenti su larga scala.
L’operazione - che coinvolge le province di Ferrara, Padova, Prato e Vicenza -, la prima del genere nel Nordest, era stata avviata nel 2018 dopo l’intercettazione di due colli sospetti in partenza da Ferrara, che contenevano mdma e marijuana. È stato così scoperto un traffico di stupefacenti che coinvolgeva siti di produzione (prevalentemente in Spagna), di smistamento nel Nordest d’Italia (dove esistevano anche siti produttivi) e di destinazione (Olanda, Regno Unito, Australia, Nuova Zelanda e Stati Uniti).
La banda avrebbe avuto una precisa ripartizione di ruoli e responsabilità, con compartimenti stagni per i compiti direttivi, logistici e di supervisione delle spedizioni. Complessivamente l’operazione ha portato al sequestro di 353 chili di infiorescenze di cannabis, 19 chili di hashish, 15 chili di cristalli grezzi di mdma, 2 chili di ketamina, 4 chili di semi di cannabis e 5.374 piante.