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Il caso

Prosěk: la battaglia in commissione europea. «Ricevute dodici opposizioni»

Prosěk: la battaglia è approdata in commissione europea. L'interpellanza sul tema è stata promossa dall’europarlamentare Mara Bizzotto (Lega).

«Ormai sono mesi che chiediamo alla Commissione di bloccare il riconoscimento della menzione tradizionale croata Prosěk - sottolineano De Castro e Dorfmann - si tratta di un chiaro intento di utilizzare una denominazione che mette sul mercato 600 milioni di bottiglie l’anno per vendere un prodotto totalmente diverso. Da parte nostra non abbiamo nulla in contrario che la Croazia registri un proprio prodotto, ma non deve essere una mera traduzione di un prodotto già sul mercato».

La Commissione europea «ha ricevuto dodici opposizioni» alla domanda di riconoscimento della menzione tradizionale Prosek. Lo ha detto Helena Dalli, Commissaria Ue all’uguaglianza, intervenendo nel dibattito sul futuro del sistema Dop/Igp alla luce del caso Prosek. «Come prevedono le regole - ha aggiunto Dalli, che sostituiva il commissario competente Janusz Wojciechowski - le opposizioni ammissibili saranno inviate alla Croazia per osservazioni», quindi «tutte le risposte della Croazia saranno comunicate all’Italia». «Dopo questo scambio, sulla base delle norme Ue e della giurisprudenza della Corte di Giustizia europea, la Commissione prenderà la sua decisione per tutelare o respingere la domanda della Croazia».

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