In diretta la conferenza stampa di Luca Zaia «per importanti comunicazioni e per fare il punto sulla situazione coronavirus»
TAMPONI E TEST RAPIDI
«Ad oggi abbiamo fatto 1.317.402 tamponi, a cui si aggiungono oltre un milione e duecento mila test rapidi. A proposito di tamponi, questa mattina ho avuto una video conferenza con tre ministri e alcuni colleghi: ho chiesto notizie sui test rapidi e il ministro Speranza mi ha confermato che a breve avremo le validazioni. Oggi sul mercato ci sono già 11 ditte che producono tamponi rapidi. E anche il ministro ha confermato che a breve ce ne saranno altrettante, con test rapidi ancora più performanti. Questo a conferma della bontà delle nostre scelte. Il test rapido diventerà la vera avanguardia per lo screening di massa: non è una rivoluzione da poco»
L'APPELLO AI GIOVANI
«Il bollettino di oggi ci dice che il virus c'è ancora e continuiamo ad avere microfocolai. Ma ci dice anche che il sistema sanitario del Veneto funziona: oggi abbiamo oltre 5mila persone in isolamento, la maggioranza negative, vale a dire contatti stretti. L'altro aspetto è che si sta abbassando in maniera notevole l'età media dei contagiati (da 70 anni a 40) e si è rovesciata la percentuale tra giovani e adulti (oggi 8 giovani e 2 adulti) e ci arriva da chi è stato in vacanza all'estero dove nessuno indossava la mascherina. In questa settimana di Ferragosto faccio un appello ai giovani: utilizzate le mascherine e attenzione agli assembramenti»
PROBLEMA TRASPORTI
«Stamattina abbiamo parlato a lungo del tema dei trasporti, per me resta tutto come è in Veneto, ma ci siamo presi una giornata per capire se serva un'ordinanza della Regione rispetto al Dpcm. Il problema si presenta il 14 settembre con la riapertura delle scuole, con questi numeri non è possibile dare un servizio certo a pendolari e studenti. È vero che gli assembramenti vanno sconsigliati, ma è altrettanto vero che non possiamo fare i fondamentalisti perché il rischio zero c'è solo se stiamo tutti chiusi in casa, ma il lockdown non è sostenibile. Dobbiamo insistere sull'uso della mascherina e meno sul distanziamento altrimenti avremo il caos»
POLITICI E BONUS COVID
«I cittadini dicono "fuori i nomi" e hanno ragione. Ne viene meno la credibilità della politica. Non esprimo giudizi ma faccio un appello a tutte le forze politiche affinché chiariscano la loro posizione. Per quanto riguarda la Regione, chi ha chiesto il bonus non sarà ricandidato»