<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Veneto

Coronavirus, Zaia rassicura:
«Task force attiva in tutte le Ulss»

.
Coronavirus: mobilitazione per bloccare la diffusione
Coronavirus: mobilitazione per bloccare la diffusione
Coronavirus: sintomi e come difendersi

«Il presidio c’è e ben collaudato, perché è attivato dall’organizzazione studiata sin nei minimi particolari dal 2012 e che, nel caso del Coronavirus, è scattata immediatamente con il coordinamento regionale e il coinvolgimento di tutte le Ulss, i medici di medicina generale e la sanità ospedaliera».

Lo ha precisato stamani in una conferenza stampa in Regione, il presidente del Veneto Luca Zaia, presenti i dg delle Unità sanitarie regionali.

«È presumibile che, come nel caso dell’influenza stagionale quando il picco non è stato ancora raggiunto - ha aggiunto Zaia - possano esserci altri casi sintomatici del Coronavirus. Siamo però pronti ad affrontare la situazione e mi sento di raccomandare i cittadini di non farsi prendere dal panico e di rivolgersi con fiducia alla rete sanitaria. Le persone che vogliono avere informazioni possono chiamare il numero telefonico 1500 attivato dal ministero della Salute.

In Veneto, risponde il reparto di Malattie infettive dell’ospedale di Padova che effettua un primo triage telefonico». «La squadra c’è, siamo attrezzati e preparati - ha spiegato - e siamo in grado di gestire con efficienza l’intera situazione anche tenuto conto dell’ottima collaborazione con il commissario per l’emergenza Angelo Borelli, del quale conosco le alte capacità - ha concluso Zaia - con il quale sono costantemente in contatto».

 

A parte la coppia di turisti cinesi transitata per una notta e Verona e ora ricoverata all’Ospedale Spallanzani di Roma, ad ora in Veneto si è registrato un solo caso sospetto secondo i parametri sanitari ufficiali (insufficienza respiratoria acuta, tosse, febbre superiore a 38). Si tratta di un cittadino brasiliano che si trovava a Verona proveniente dalla Cina. Il campione immediatamente effettuato e analizzato allo Spallanzani ha dato esito negativo. Tutti negativi sono risultati anche i campioni analizzati di persone che si sono presentate con sintomi lievi, o asintomatiche, dichiarando di aver avuto contatti recenti con la Cina.

Suggerimenti