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Veneto

Covid, Zaia: «Superati i ricoveri di marzo. Inutile contare le fasi, prima dell'estate non se ne andrà». Nuova ordinanza

Luca Zaia, 10 dicembre 2020

Situazione coronavirus in Veneto. Zaia: «Siamo verso i 3 milioni di tamponi». «Abbiamo registrato 148 morti e superato i ricoveri di marzo. Siamo cresciuti lentamente rispetto ad altre regioni. C'è una timida flessione ma non c'è motivo di far festa. Certo è che l'impegno è estremo. Siamo riusciti ad accompagnare questa fase senza restrizioni estreme. Ma bisogna evitare assembramenti. Penso alle immagini di Asiago, domenica scorsa. Dopo otto mesi da parte di molti c'è stato un calo della guardia eccessivo».

 

FASI DEL VIRUS. «Il virus da un punto di vista sanitario se ne andrà con l’arrivo della bella stagione». «C’è chi dice - ha evidenziato - attenzione, arriverà la terza fase. Ma contate ancora le fasi? Finché non arriva l’estate non se ne va via».

 

NUOVA ORDINANZA. Zaia annuncia una nuova ordinanza regionale (IL TESTO INTEGRALE), rivolta soprattutto al tema degli assembramenti, che entrerà in vigore dalla mezzanotte di domani, venerdì 11 dicembre, fino alla scadenza del Dpcm del Governo. Ci saranno, ha anticipato, lievi modifiche rispetto alle precedenti ordinanze. «Sostanzialmente - ha detto Zaia - è un atto dovuto». Le misure verteranno sull’uso delle mascherine, la presenza dei clienti nelle attività commerciali, secondo un parametro legato ai metri quadrati, i mercati all’aperto, per i quali è previsto (dove possibile) una perimetrazione dei i banchi di vendita per uno scorrimento in sicurezza delle persone. «È previsto inoltre - ha aggiunto - uno stop alle 11 delle consumazioni in piedi nei bar. Dopo quest’ora, fino alle 18, si potrà usufuire dei servizi solo se seduti nei locali».

Tra le altre novità, «un orario consigliato di fare la spesa per gli over 65 , dalle ore 10 alle 12». «Come d’intesa col collega Fedriga del Friuli Venezia Giulia - ha proseguito - - ho pensato a questa fascia dedicata posticipando l’orario inizialmente previsto, perché al primo mattino c’è troppo freddo».

 

VACCINI.  «Il vaccino ci aiuterà perché nel piano vaccinale nazionale sono previsti tre blocchi con tre lotti in tre trimestri. Il primo trimestre è gennaio-marzo, in cui arriva la vaccinazione delle Rsa, di over 80, operatori sanitari e categorie a rischio. Poi arriva un secondo lotto marzo-giugno - ha proseguito -, dove si inizia ad andare sulla popolazione meno a rischio e poi l’ultima fase, giugno-settembre, nella quale si dovrebbe chiudere la vaccinazione di tutti i veneti. Ho usato il condizionale perché i vaccini devono essere autorizzati».

«Abbiamo un’anagrafe vaccinale però dovremmo comunque ipotizzare una certificazione che sia anche internazionale. Immagino che l’Oms interverrà su questo».  «Deve essere volontario - ha affermato Zaia - però è altrettanto vero che avremo il passaporto sanitario. Sarà inevitabile - ha continuato - che molti ci chiederanno: vuoi entrare in questa riunione, ma sei vaccinato?».

 

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