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Le previsioni

Maltempo, chiuso il bacino di Caldogno: Vicenza è al sicuro. Ma è allerta rossa fino alle 24 di martedì in Veneto

Chiuso il bacino di espansione di Caldogno sul fiume Bacchiglione (Foto N. Negrin)
Chiuso il bacino di espansione di Caldogno sul fiume Bacchiglione (Foto N. Negrin)
Chiuso il bacino di espansione di Caldogno sul fiume Bacchiglione (Foto N. Negrin)
Chiuso il bacino di espansione di Caldogno sul fiume Bacchiglione (Foto N. Negrin)

AGGIORNAMENTO LUNEDÌ 7 DICEMBRE ORE 10. Transita da Ovest un’ondata di precipitazioni, da sparse a temporaneamente diffuse specie sul Vicentino. Si segnala che non è più attivo il bacino di espansione di Caldogno sul fiume Bacchiglione. La cassa di espansione di Montebello sul fiume Guà si stà ora lentamente svuotando.

Le precipitazioni sono divenute in genere rade in tutto il resto del Veneto. Il limite  delle nevicate si è portato sugli 800-1100 metri. Il vento è  divenuto poco significativo. 

 

FIUMI. Il Brenta a Barzizza (Bassano del Grappa) si mantiene sopra alla soglia di allerta rossa anche se in calo; a Limena e Strà è stata superata  la soglia di allerta arancione ed attualmente il livello è in fase di stanca. 

Fiume Bacchiglione, a Vicenza e sul Retrone a Sant' Agostino il livello è sopra la soglia gialla ma la piena è in calo. Invece a Longare il  livello si mantiene sopra la soglia arancione anche se in calo mentre a Montegalda si mantiene sopra la soglia rossa con valori in lieve calo. 

 

Webcam a Ponte degli Angeli, Vicenza. Lunedì 7 dicembre ore 10
Webcam a Ponte degli Angeli, Vicenza. Lunedì 7 dicembre ore 10


 

Fiume Agno-Guà: le sezioni di Recoaro, Ponte Arzignano, Ponte Brogliano, Lonigo e Cologna Veneta sono sopra la soglia di allerta gialla ed in calo. Hanno ora  superato la soglia di allerta gialla e sono tuttora in crescita le sezioni di Valli Mocenighe sul Fratta e Stanghella sul  Gorzone. 

La riduzione delle precipitazioni determinerà un decremento nei livelli idrometrici lungo le parti montane della rete idrografica regionale; nelle sezioni di pianura si attende ancora un incremento nei livelli a seguito del transito delle  piene fluviali in particolare nei bacini di Gorzone, Livenza, Fratta-Gorzone e Bacchiglione. L’elevata saturazione dei terreni potrà inoltre determinare l'innesco di fenomeni franosi sui versanti. 

 

PREVISIONI. Previsione dalle ore 10 alle ore 14 di lunedì 7 dicembre 2020. Precipitazioni sparse o a tratti un po’ diffuse sulle zone centro-settentrionali del Veneto, al più localmente moderate. Limite  delle nevicate stazionario o in ulteriore lieve abbassamento. Vento moderato dai quadranti meridionali in quota,  sulla costa e sulla pianura centro-meridionale, a tratti moderato anche sul resto della pianura ma con prevalenza  dai quadranti orientali.

 

 

LUNEDÌ 7 DICEMBRE ORE 8.  Precipitazioni sparse fino alle ore 10, più che altro sulle zone centro-settentrionali. Il limite delle nevicate scenderà fino a 700-1000 metri, salvo risultare un po’ più basso sulle Dolomiti. Riprenderanno un po’ i venti, dai quadranti meridionali in quota  nonchè su costa e pianura sud, da quelli nord-orientali sul resto dell’entroterra pianeggiante. 

 

 

DOMENICA 8 DICEMBRE ORE 20. Il Centro funzionale decentrato della Regione del Veneto ha emesso un nuovo bollettino valido fino alla mezzanotte di martedì 8 dicembre, dichiarando lo stato di allarme (allerta rossa) per criticità idraulica e idrogeologica per i bacini di Piave Pedemontano, Alto Brenta-Bacchiglione; per criticità idraulica per il Basso Brenta - Bacchiglione e per il Livenza - Tagliamento. Inoltre è dichiarato lo stato di preallarme (allerta arancione) per criticità idraulica e idrogeologica per i bacini dell’ Alto Piave e Basso Piave - Sile; per criticità idrogeologica per l’Adige-Garda. Allerta gialla (stato di attenzione) per criticità idraulica per il Po.
 

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