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Zaia conferma

«Alimentari chiusi
la domenica: aperte
edicole e farmacie»

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Il punto stampa del governatore Zaia
Il punto stampa del governatore Zaia
Zaia punto stampa 21 marzo

Nessuna retromarcia. Il governatore del Veneto Luca Zaia ribadisce che «l'ordinanza firmata ieri resta valida». Confermata dunque la chiusura di tutti i negozi di generi alimentari nei giorni festivi. Domani, domenica 22 marzo, gli unici esercizi che rimarranno aperti sono farmarcie, parafarmacie ed edicole. 

 

Nessun conflitto, quindi, con l'ordinanza firmata ieri sera dal ministro della Salute Speranza: in Veneto resta valida l'ordinanza di Zaia che, al momento, è valida fino al 3 aprile. Questo in attesa delle nuove decisioni che il governo dovrà prendere la prossima settimana. Il 25 marzo scade infatti il decreto del presidente del Consiglio e non è escluso che verranno adottate misure ancora più restrittive, tali da superare l'ordinanza regionale. 

 

Chiusi inoltre parchi e giardini pubblici. L’uso della bicicletta e lo spostamento a piedi nei centri urbani è soggetto alle limitazioni per le motivazioni ammesse dal Dpcm e con l’autodichiarazione. Per uscite legate a jogging o a bisogni degli animali la persona è obbligata a non superare i 200 metri dall’abitazione, con obbligo di controllo.

 

«Le proiezioni che abbiamo sono preoccupanti - ha ribadito Zaia - mi appello al senso di responsabilità dei veneti». Zaia ha poi invitato i cittadini a non prendere d'assalto i supermercati oggi (code sin dalla mattina sono state segnalate un po' in tutto il Veneto): «Non è necessario, lunedì saranno regolarmente aperti». «Stiamo pensando a un sistema che non sia coercitivo - ha spiegato Zaia - e ci faccia capire se la stessa persona è andata a fare la spesa più di una volta giorno».

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