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Veneto

Al mare in A4: meno code. Terza corsia, apre un tratto

di Cristina Giacomuzzo
Sarà operativo per l'estate lo stralcio tra Portogruaro e Alvisopoli. E per la Via del Mare verso Jesolo progetto pronto a maggio
Il casello di Meolo, punto di incontro tra l'A4 e la Via del Mare
Il casello di Meolo, punto di incontro tra l'A4 e la Via del Mare
Il casello di Meolo, punto di incontro tra l'A4 e la Via del Mare
Il casello di Meolo, punto di incontro tra l'A4 e la Via del Mare

Arriva il bel tempo e con questo torna la voglia di mare. Ma per arrivarci? Tutti in coda, come sempre? No, da Autostrade Alto Adriatico arriva la conferma che «entro il clou dell'estate» si correrà anche lungo la nuova terza corsia tra Portogruaro e Alvisopoli (frazione di Fossalta di Portogruaro): quei 3,5 chilometri dovrebbero essere pronti, pioggia permettendo, a breve, ma di sicuro entro luglio, per rendere meno pericoloso l'esodo verso le spiagge. Non solo.

Sempre entro l'estate sarà bandita la gara per la terza corsia anche nel cosiddetto "tratto maledetto", cioè tra San Donà di Piave e Portogruaro, bollato così, purtroppo, vista l'altissima incidentalità. Per il cantiere al momento è difficile prevedere le tempistiche.

E per la via del Mare? Cioè il project che permetterà ai vicentini di andare a Jesolo in superstrada? «Entro fine maggio il progetto definitivo», conferma l'assessore alle infrastrutture regionali e vicepresidente della Regione, Elisa De Berti.

Venezia - Trieste

Partiamo dai cantieri avviati da Autostrade Alto Adriatico, la concessionaria di A4 Venezia-Trieste di proprietà di Friuli Venezia Giulia e Regione Veneto. I lavori di allargamento per la terza corsia nel tratto Portogruaro - Alvisopoli sono alle battute finali: mancano asfalto e segnaletica. La data di apertura non è ancora stata fissata perché le costanti piogge hanno bloccato. Dalla società autostradale confermano, però, che si punta a fare il prima possibile. L'obiettivo è di aprire il tratto a tre corsie prima dell'esodo agostano. Ma con le piogge di mezzo non si possono dare certezze, al momento.

Ce ne sono, invece, sull'altro tratto funzionale di lavori che riguarda la realizzazione della terza corsia tra San Donà di Piave e Portogruaro. Lì sono già stati appaltati i lavori per la realizzazione dei dieci cavalcavia che servono per concretizzare l'allargamento. Si tratta di opere complesse per le quali si è voluto partire in anticipo rispetto ai lavori veri e propri lungo la sede stradale. E per quelli, fanno sapere dalla società, si è praticamente pronti per uscire con il bando di gara per appaltare insieme progetto e poi cantiere. Difficile fare previsioni sui tempi di realizzazione considerati i precedenti: l'altro bando da 55 milioni di euro è andato deserto ben due volte. Solo al terzo, aumentando i fondi a 83 milioni, si è riusciti ad aggiudicare i lavori.

La Via del Mare e Jesolo

Come noto, invece, a inizio anno è stato firmato il project financing per la realizzazione della Via del Mare, la superstrada a quattro corsie lunga 19 chilometri che partirà dal casello di Meolo dell'A4 fino alle porte di Jesolo. Ad aggiudicarsi i lavori è stato il Consorzio Sis, lo stesso che ha realizzato la Pedemontana. Fa il quadro De Berti: «Subito dopo la firma abbiamo avviato i tavoli di confronto con il territorio. Stiamo raccogliendo tutte le osservazioni da parte delle categorie, degli espropriati e dei sindaci. I progettisti di Sis e i tecnici della Regione sono al lavoro per tentare di dare una risposta a tutte le criticità. Ho dato loro altri 15 giorni per finire il tavolo di confronto e poi farò il punto della situazione per capire cosa è stato risolto e cosa, invece, resta da fare». Nel frattempo, il Pd e Legambiente hanno lanciato appelli e critiche alla Regione per un maggior coinvolgimento dei territori. «Ho visto mozioni e interrogazioni - dice De Berti -, ma è da gennaio che stiamo facendo incontri su incontri. Il progetto dovrà essere pronto per fine maggio. Poi partirà la fase autorizzativa».

Infine, va ricordata l'altra nuova strada per bypassare il centro di Jesolo: «Veneto Strade è già al lavoro sul territorio e in base anche ai flussi di traffico verrà definito un progetto di massima che ci darà un'idea dei costi. Poi dovremo reperire le risorse».

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