<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Mondo

Il corpo di Alexei Navalny presenta «lividi» che potrebbero essere stati provocati

Secondo la Bild tedesca il dissidente russo: «Morto forse poco prima di una sua possibile liberazione». Il messaggio della moglie Yulia, sui social: «Ti amo».
"Morte improvvisa", sparisce il corpo di Navalny

Una fonte citata da Novaya Gazeta ha affermato che la salma di Alexei Navalny si trova all'obitorio dell'ospedale di Salekhard e che sul corpo sono stati individuati lividi forse provocati da convulsioni e uno compatibile con il massaggio cardiaco. «Tali lividi - secondo la fonte - appaiono in seguito a convulsioni. La persona è scossa da convulsioni, cercano di trattenerla e così compaiono i segni. Hanno detto che ha un livido sul petto. È qualcosa che appare per un massaggio cardiaco. Vale a dire che hanno cercato di rianimarlo ma è morto, molto probabilmente per arresto cardiaco. Ma sulla causa dell'arresto nessuno dice niente».

Secondo la Bild tedesca Navalny: «Morto forse poco prima di una sua possibile liberazione»

Il quotidiano Bild sostiene anche che Alexei Navalny sia morto «forse poco prima di una sua possibile liberazione nell'ambito di uno scambio di detenuti» tra Usa, Russia e Germania. «Si parlava della possibilità che Putin, in cambio, rilasciasse Navalny», scrive il sito del giornale senza fornire altri dettagli in proposito.

Il messaggio della moglie Yulia a Navalny sui social, "Ti amo"

"Ti amo". Sono le due parole che Yulia Navalnaya, moglie del dissidente russo morto durante la sua detenzione in Russia ha postato su Instagram. La moglie di Navalny ha anche pubblicato una foto che la ritrae insieme al marito che la bacia sulla fronte.
 

Navalny, a Mosca la polizia pattuglia il sito usato come memoriale

 

Ancora fiori per Navalny davanti al Muro del Dolore di Mosca

A Mosca, intanto, si continua per il terzo giorno di fila a ricordare l'oppositore Alexey Navalny deponendo fiori ai piedi del Muro del Dolore, un monumento dedicato alle vittime della repressione sovietica. Lo ha constatato l'Ansa sul posto. La polizia ha transennato la piazza su cui sorge il monumento e controlla borse e tracolle di chi vuole commemorare il dissidente morto nel carcere dell'estremo nord in cui era rinchiuso per motivi politici. I fiori, i ceri e i messaggi deposti ieri davanti al monumento sembrerebbero essere stati rimossi, altri fiori continuano però a essere lasciati adesso davanti al memoriale. 

Suggerimenti