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Mondo

Putin riconosce il Donbass, precipita la crisi ucraina

Russia, gli armamenti visti dal satellite (Foto Ansa/Epa)
Russia, gli armamenti visti dal satellite (Foto Ansa/Epa)
Crisi Ucraina, immagini satellitari mostrano che la Russia intensifica le attivita' al confine

Aggiornamento ore 20.45   Il presidente russo ha deciso di riconoscere immediatamente l’indipendenza delle repubbliche separatiste ucraine di Lugansk e Dontesk e lo ha fatto firmando al Cremlino, in diretta tv, il riconoscimento con i leader delle due entità del Donbass.

 

Ore 16. Continua l'escalation della crisi Ucraina con gli Stati Uniti che si dicono convinti: «Un attacco estremamente violento contro l'Ucraina è possibile nei prossimi giorni o ore». Mentre proseguono i movimenti di militari, del resto, il presidente russo Vladimir Putin sottolinea che a suo avviso il processo di pace nel conflitto in Ucraina non ha «alcuna prospettiva» al momento. Tutte le istituzioni russe si stanno esprimendo a favore del riconoscimento delle autoproclamate repubbliche dell'Ucraina orientale da parte del presidente Vladimir Putin. Dopo il parlamento, è intervenuto anche il vicepresidente del Consiglio di Sicurezza Dmitry Medvedev. «È impossibile che migliori la situazione in Ucraina, quindi è necessario riconoscere Lugansk e Donetsk». Analoga richiesta è stata formulata dal capo dell'intelligence e dal ministro della Difesa. «Non c'è altra via che riconoscere» il Donbass, ha sintetizzato il ministro Lavrov.  E Mosca fa sapere di aver fatto prigioniero un soldato ucraino.

I separatisti della Repubblica di Donetsk, intanto, dicono che l'ospedale e una centrale elettrica sono stati colpiti dai mortai delle «truppe ucraine della 54/a Brigata meccanizzata» e che è stato ucciso un miliziano. «Una granata ucraina ha distrutto un valico di frontiera russa», incalza Mosca, nonostante Kiev neghi tutto.  «Nuove immagini satellitari mostrano una intensificazione dell'attività tra le unità russe vicino al confine nord-orientale dell'Ucraina con quelle che erano nelle guarnigioni». Lo riporta la Cnn citando dati raccolti dalla Maxar, un'azienda americana specializzata nella tecnologia spaziale e di intelligence, secondo cui «sono stati osservati molteplici nuovi schieramenti sul campo di equipaggiamenti corazzati e truppe a nord-ovest di Belgorod e vicino Soloti e Valuyki, in Russia». Città che si trovano in un'area a 35 chilometri dal confine con l'Ucraina.

 

Russia, gli armamenti visti dal satellite (Foto Ansa/Epa)
Russia, gli armamenti visti dal satellite (Foto Ansa/Epa)

 

Nelle ultime ore è entrata in vigore una no-fly zone dichiarata dalla Russia sul Mar d'Azov, ovvero una sezione settentrionale del Mar Nero. La notte scorsa, scrive Bbc news online, Mosca ha diffuso un avviso Notam (NOtice To AirMen, destinato ai piloti di aeromobili o elicotteri) per escludere gli aerei di linea commerciali dalla zona, che confina con il porto ucraino di Mariupol, vicino alla linea di contatto tra le forze separatiste ucraine e filo-russe.

«La situazione delle ultime ore ci preoccupa molto, l'Italia è in massima allerta per affrontare gli eventi con la massima preparazione». Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi di Maio dopo il consiglio affari esteri a Bruxelles. 

 

Forze militari ucraine (Foto Ansa)
Forze militari ucraine (Foto Ansa)

 

Ore 11.30.  Il Cremlino definisce "prematura" l'organizzazione di un vertice Biden-Putin sull'Ucraina, mentre Putin convoca una seduta straordinaria del Consiglio di sicurezza. Ed è «un Consiglio esteso» dice il portavoce del Cremlino Peskov. «Inoltre è previsto che oggi il presidente abbia una serie di colloqui telefonici internazionali» ha aggiunto. Il colloquio Macron-Putin si era chiuso con l'auspicio di una tregua e di un vertice Usa-Russia. Ma gli Usa avevano dato l'ok a patto che non ci fosse un'invasione russa dell'Ucraina. Nel
Donbass la tensione continua a salire.
 Le milizie separatiste della autoproclamata repubblica di Donetsk, nell'est dell'Ucraina, hanno detto che l'ospedale centrale e una centrale elettrica nell'omonimo capoluogo di Donetsk sono state colpite da un bombardamento di mortai compiuto da truppe ucraine della 54/a Brigata meccanizzata. Lo riferisce l'agenzia Interfax.

 

Crisi Ucraina (Foto Ansa)
Crisi Ucraina (Foto Ansa)

 

L'alto rappresentante della politica estera, Borrell fa sapere che l'Ue ha pronte le sanzioni per la Russia e 1,2 miliardi di euro di aiuti all'Ucraina, sotto forma di prestiti.  E le Borse europee smorzano l'entusiasmo iniziale dopo la posizione del Cremlino che definisce «prematura» l'organizzazione di un vertice Biden-Putin sull'Ucraina.

 

Ucraina, Blinken: "Biden pronto a incontrare Putin in ogni momento"

 

Nel frattempo, la compagnia aerea francese Air France ha annunciato l'annullamento dei suoi voli previsti per domani fra Parigi e Kiev, nell'ambito della crisi in Ucraina. Oltre alla tedesca Lufthansa e all'associata Swissair, anche il vettore austriaco Austrian Airlines ha sospeso a partire da oggi i voli da e per l'Ucraina per motivi di sicurezza. In particolare Lufthansa e Austrian hanno fermato i voli con destinazione Kiev e Odessa mentre continuano a monitorare gli sviluppi della crisi, si legge sul sito di Business Insider. Alcuni giorni fa aveva fatto altrettanto l'olandese Klm

 

Ore 9. L'Ue sostiene l'ultimo sforzo diplomatico di Emmanuel Macron, che nella notte ha annunciato di aver concordato un summit tra il presidente americano Joe Biden e Vladimir Putin. «Incontri al livello dei ministri, summit dei leader, qualunque sforzo diplomatico che serva ad evitare la guerra per noi va bene», ha detto l'alto rappresentante della politica estera Ue Josep Borrell prima del Consiglio Affari Esteri. Ma gli Usa lanciano un nuovo allarme per un'invasione russa dell'Ucraina. Biden, infatti, pur dicendosi favorevole all'incontro con Putin, precisa che si farà solo se non ci sarà l'invasione.

 

Entrati in Russia 61.000 profughi dal Donbass (Foto Ansa/Afp)
Entrati in Russia 61.000 profughi dal Donbass (Foto Ansa/Afp)

 

Intanto, il Donbass sarebbe teatro di nuovi scontri con l'esercito Ucraino e sono circa 61.000 i civili in fuga, arrivati in Russia dopo l' evacuazione ordinata venerdì dai leader di Lugansk e Donetsk.  «Oggi ci aspettiamo delle decisioni, non solo dei messaggi politici. Ci sono tutte le ragioni per imporre una parte delle sanzioni già ora» ha detto il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba arrivando a Bruxelles per il consiglio Affari Esteri. «L'Ucraina è sotto attacco dal 2014 e quello che stiamo vedendo ora è un'operazione ibrida, con l'aumento delle truppe ai nostri confini, cyberattacchi, guerra d'informazione».

La notizia, giunta nella notte, del summit Biden-Putin sull'Ucraina blocca la corsa del petrolio che, fino a quel momento, saliva di oltre il 2% sfiorando i 93 dollari. E le Borse europee si avviano verso l'apertura in rialzo con le notizie di un vertice tra Biden e Putin per discutere su sicurezza e stabilità strategica.

«Il lavoro sulle sanzioni è fatto, è finito. Quando sarà il momento, chiamerò un consiglio straordinario dei ministri degli Esteri e presenterò le sanzioni». Lo ha detto a Bruxelles l'alto rappresentante della politica estera Ue, Josep Borrell. Borrell prima del Consiglio degli esteri Ue ha anche detto che l'Europa sostiene l'ultimo sforzo diplomatico di Emmanuel Macron, che nella notte ha annunciato di aver concordato un summit tra il presidente americano Joe Biden e Vladimir Putin. «Incontri al livello dei ministri, summit dei leader, qualunque sforzo diplomatico che serva ad evitare la guerra per noi va bene» ha detto.


 

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