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Guerra in Medioriente

L'Iran attacca Israele. Biden frena Netanyahu: «Avete già vinto, niente rappresaglie»

Lanciati centinaia di missili e droni. Hamas: «Risposta meritata per i crimini sionisti».
L'attacco iraniano verso Israele

Aggiornamento 15 aprile, ore 8.30

Biden frena Israele, massima allerta anche in Italia

Biden frena per il momento la risposta di Israele all'attacco dell'Iran. «Esigeremo un prezzo nel modo e nel momento che ci conviene», avverte però il ministro Gantz. L'insuccesso dell'offensiva del regime iraniano - al 99% respinta dall'Iron Dome israeliano e dalle forze americane, britanniche, francesi e giordane - è "una vittoria" di Israele, un successo strategico che «dimostra la vostra capacità di difendervi dai vostri nemici» assieme agli alleati, è stato il messaggio che il commander-in-chief ha consegnato al vecchio amico Bibi nel tentativo (per il momento riuscito) di placarne la rabbia e prevenire una reazione contro l'Iran e i suoi alleati in Libano, Siria e Yemen. 

Teheran non vuole «impegnarsi in un conflitto» con gli Usa ma si riserva di «rispondere» a eventuali operazioni militari americane, afferma la delegazione iraniana all'Onu. Quella israeliana chiede al Consiglio di sicurezza «tutte le sanzioni possibili» contro Teheran.

Intanto è massima allerta anche in Italia dopo l'attacco dell'Iran a Israele, con un aggiornamento degli obiettivi sensibili da tenere sotto controllo. Piantedosi ha convocato per oggi (15 aprile) pomeriggio il Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica al Viminale, con i vertici delle forze di polizia e dell'intelligence. Stasera si riuniranno le commissioni Esteri di Camera e Senato, con le audizioni di Tajani e Crosetto

 

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14 aprile ore 13.30

Meloni convoca il G7 per discutere dell'attacco dell'Iran

«Il governo italiano ribadisce la condanna agli attacchi iraniani contro Israele - scrive sui social la premier Giorgia Meloni -. La presidenza italiana del G7 ha organizzato per il primo pomeriggio di oggi una conferenza in collegamento a livello dei leader. Esprimiamo forte preoccupazione per una destabilizzazione ulteriore della regione e continuiamo a lavorare per evitarla».

Iran: «Basi Usa a rischio se partecipano alla risposta di Israele»

L'Iran, intanto, invia un messaggio agli Stati Uniti che «se parteciperanno alla possibile prossima mossa aggressiva dei sionisti (in risposta all'attacco missilistico iraniano, ndr), la sicurezza delle sue basi e forze nella regione (mediorientale) sarà a rischio». Lo ha minacciato il capo di Stato maggiore iraniano, Mohammad Bagheri. «Gli Usa hanno dato luce verde all'attacco israeliano al nostro consolato e difeso Israele la scorsa notte, usando tutta la sua forza, per azzerare l'operazione iraniana, ma non sono stati capaci di affrontare l'Iran», ha aggiunto, asserendo che «l'Iron Dome non ha potuto opporre una reale resistenza ai droni».

Il Papa: «In Medio Oriente si fermi la spirale di violenza»

«Seguo nella preghiera e con preoccupazione, anche dolore, le notizie giunte nelle ultime ore sull'aggravamento della situazione in Israele a causa dell'intervento da parte dell'Iran», così il Papa. «Faccio un accorato appello affinché si fermi ogni azione che possa alimentare una spirale di violenza col rischio di trascinare il Medio Oriente in un conflitto bellico ancora più grande. Nessuno deve minacciare l'esistenza altrui. Tutte le nazioni si schierino invece dalla parte della pace e aiutino gli israeliani e i palestinesi a vivere in due Stati, fianco a fianco, in sicurezza è un loro profondo e lecito desiderio, ed è un loro diritto».

 

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Ore 7.30

Con una mossa senza precedenti, nella notte tra sabato 13 e domenica 14 aprile, l'Iran ha lanciato contro Israele un attacco con tre ondate e centinaia di droni e missili. Teheran lo ha definito «Una risposta all'azione israeliana a Damasco. Se Israele farà altri errori risponderemo in maniera ancora più grave». L'esercito israeliano ha neutralizzato la maggior parte degli attacchi.

Attacco dall'Iran, centinaia di droni e missili su Israele

Il presidente Benyamin Netanyahu dopo l'attacco: «Siamo pronti per qualsiasi scenario sia in difesa che in attacco». «Una grave e pericolosa escalation» così il portavoce militare Daniel Hagari, nella notte, ha definito l'attacco «diretto dell'Iran dal suo suolo verso lo Stato di Israele». Ha inoltre riferito che una bambina è rimasta ferita, ed è l'unica vittima degli attacchi. Danni limitati e 31 feriti.

La folla festeggia a Teheran dopo lʼattacco a Israele (Foto Ansa)
La folla festeggia a Teheran dopo lʼattacco a Israele (Foto Ansa)

L'Iran ha utilizzato missili ipersonici e Kheibar nella sua operazione contro Israele, chiamata "Vadeh Sadeg" ("Vera promessa"). «Gli attacchi missilistici e droni iraniani contro Israele, iniziati ieri sera, in rappresaglia all'attacco israeliano al consolato iraniano a Damasco. Risposta obbligata ma per noi la questione è chiusa così», ha detto una fonte informata al sito di notizie del Consiglio supremo per la sicurezza nazionale iraniana, Nournews.

Biden: «Contrari a eventuale offensiva, non parteciperemo»

Telefonata di Joe Biden a Netanyahu: il presidente Usa ha chiarito che Washington è contraria, e non parteciperà, a un'eventuale offensiva di risposta a Teheran. Oggi riunione d'emergenza del Consiglio di sicurezza dell'Onu.

Meloni convoca il G7 per discutere dell'attacco dell'Iran

Il governo italiano segue con «massima attenzione e preoccupazione» l'escalation in Medio Oriente. L'attacco dell'Iran a Israele non ha rappresentato una sorpresa per l'esecutivo, e quando in tarda serata è scattato, subito Giorgia Meloni si è messa in contatto con i ministri degli Esteri e della Difesa, Antonio Tajani e Guido Crosetto, e con il sottosegretario Alfredo Mantovano, autorità delegata per la sicurezza della Repubblica. Si valuta ora per ora lo scenario di crisi dell'area, inviando inviti alla «prudenza» a tutti i Paesi coinvolti. E si monitorano tutti gli obiettivi ritenuti sensibili in Italia, presidiati in seguito all'offensiva avviata dalla Repubblica islamica. Le prefetture, secondo quanto si apprende, effettuano un aggiornamento costante dei target e delle modalità di presidio.

Il titolare della Farnesina dall'Iran ha ricevuto «una rassicurazione e un impegno» sul fatto che «ci sarà massima attenzione e responsabilità per quanto riguarda i militari italiani», oltre un migliaio al confine tra Libano e Israele.

La Presidenza italiana del G7 ha convocato per il primo pomeriggio di oggi una videoconferenza a livello leader, per discutere dell'attacco iraniano contro Israele.

 

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