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Italia

Uccise il padre e la madre: iniziato il processo a Benno Neumair. Rischia l'ergastolo

È iniziato al tribunale di Bolzano il processo in Corte d’Assise a carico di Benno Neumair,
che il 4 gennaio 2021 uccise i suoi genitori, Laura e Peter, strangolandoli con un cordino e gettando poi i loro cadaveri nel fiume Adige. Benno, reo confesso del duplice omicidio, è accusato di omicidio aggravato plurimo e occultamento di cadavere. Benno, difeso dagli avvocati Flavio Moccia ed Angelo Polo, rischia l’ergastolo per il duplice delitto che lui stesso ha già confessato di avere commesso. A presiedere la Corte è il giudice Carlo Busato con il giudice Ivan Perathoner a latere. I sei giurati sono tutti donne. Al processo sono stati ammessi in totale un centinaio di testimoni.

«Benno è particolarmente provato, sicuramente non sta bene. Anche perché c’è la patologia. Noi riteniamo che la patologia sia stata all’origine di questi due episodi criminosi». Così l’avvocato Flavio Moccia, difensore di Benno Neumair. «Attendiamo con ansia il dibattimento, che sarà articolato per gli aspetti di natura psichiatrica che offre la vicenda. Benno è malato, non lo diciamo noi ma la perizia psichiatrica disposta con l’incidente probatorio. Il punto focale del procedimento sarà questo, la tematica sull’imputabilità per valutare se Benno era capace di intendere e di volere al momento del fatto, oppure se la sua capacità fosse particolarmente scemata», ha aggiunto Moccia.

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