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Cronaca

Iniziato il recupero del corpo di Saman Abbas

Periti della Corte di Assise di Reggio Emilia al lavoro da questo pomeriggio. Respinte le eccezioni del difensore del padre
L'intervento dei carabinieri di Reggio Emilia a Novellara

Iniziano dalle 13.30 le operazioni dei periti nominati dalla Corte di assise di Reggio Emilia per rimuovere il cadavere che si pensa sia di Saman Abbas. L'incarico è stato conferito all'anatomopatologa Cristina Cattaneo e all'archeologo forense Dominic Salsarola.

Respinte le eccezioni della difesa di Shabbar

La Corte ha respinto l'eccezione del difensore di Shabbar Abbas, sulla necessità di notificare, prima di procedere, gli atti al padre di Saman, in Pakistan. La procedura avrebbe allungato di molto i tempi necessari a fare partire gli accertamenti tecnici. A calendario è già fissata la prima udienza del processo per i cinque familiari imputati: sarà a febbraio 2023.

Gli accertamenti. Cosa resta da capire

La richiesta ai periti è di recuperare e esaminare i resti e gli altri reperti emersi dallo scavo in Strada Reatino, dentro un edificio diroccato, inclusa la terra rimossa. Dovranno poi accertare le dinamiche e l'epoca dell'occultamento, le cause e i tempi della morte anche con esami tossicologici e infine se si tratti di Saman, la 18enne scomparsa dal 30 aprile 2021. I periti hanno due mesi di tempo per consegnare le conclusioni. 

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