<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Italia

Regioni: «Didattica a distanza per le superiori». Il "no" di Azzolina

.
La ministra Azzolina
La ministra Azzolina
La ministra Azzolina
La ministra Azzolina

«I ragazzi sono felici di essere tornati a scuola. E ci devono rimanere. Anche per quelli più grandi la didattica in presenza è fondamentale perché garantisce formazione ma anche socialità, che altrimenti i giovani andrebbero a cercare altrove». Lo ha detto all'Ansa la ministra dell'Istruzione, Lucia Azzolina.

 

«I numeri e le analisi dell'Istituto Superiore di Sanità ci confermano che i contagi non avvengono dentro le scuole - precisa la ministra -. L'attenzione deve essere invece orientata fuori, alle attività extrascolastiche, come ribadiamo da tempo».

 

Nel corso della riunione di ieri sera tra governo e Regioni, alcune di queste (come il Veneto, con il presidente Luca Zaia) hanno avanzato l'ipotesi se non si riuscisse a garantire le distanze adeguate sui mezzi pubblici, di tornare alla didattica a distanza per le scuole superiori. La proposta, precisano i governatori, è strettamente legata ad un eventuale riduzione della percentuale sulla presenza consentita di passeggeri a bordo dei mezzi del Trasporto pubblico locale. Ma la ministra Azzolina sin da subito ha espresso tutta la sua contrarietà alla proposta.

Suggerimenti