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La data è stata fissata, il 19 maggio, così come è stato scelto il celebre wedding planner Enzo Miccio come regista dell'evento. Ma l'unione civile di Imma Battaglia ed Eva Grimaldi non sarà solo una grande festa. "Eva parla di matrimonio perché è una romantica, ma in Italia il matrimonio per le coppie omosessuali non esiste", mette subito in chiaro Imma, manager informatica, consigliera comunale di Sel con la giunta Marino e attivista lgbt. "La nostra unione civile sarà pubblica e politica, per mandare un messaggio a chi, <a href="https://www.repubblica.it/argomenti/congresso_famiglie_verona">come è successo a Verona</a>, difende una famiglia 'tradizionale' a scapito di tutte le altre". "Questo è proprio il momento di metterci la faccia", puntualizza Eva, "perché viviamo in un mondo ancora ostaggio dei pregiudizi". Dopo tre anni dalla <a href="https://www.repubblica.it/argomenti/unioni_civili">legge sulle unioni civili</a> sono ancora tante le battaglie da portare avanti, una su tutte quella per le adozioni da parte di coppie omosessuali. "Noi siamo pronte a dare l'amore a un bambino", afferma Grimaldi, "ma non saremo mamme-nonne", specifica Battaglia. Il loro impegno? Mettersi a disposizione delle case famiglia e magari prendere con sé un adolescente bisognoso "di quell'amore che una coppia omosessuale è fortemente in grado di dare".di Camilla Romana Bruno

Imma Battaglia ed Eva Grimaldi presto spose: "Pronte a dare il nostro amore a un figlio adottivo''

La data è stata fissata, il 19 maggio, così come è stato scelto il celebre wedding planner Enzo Miccio come regista dell'evento. Ma l'unione civile di Imma Battaglia ed Eva Grimaldi non sarà solo una grande festa. "Eva parla di matrimonio perché è una romantica, ma in Italia il matrimonio per le coppie omosessuali non esiste", mette subito in chiaro Imma, manager informatica, consigliera comunale di Sel con la giunta Marino e attivista lgbt. "La nostra unione civile sarà pubblica e politica, per mandare un messaggio a chi, come è successo a Verona, difende una famiglia 'tradizionale' a scapito di tutte le altre". "Questo è proprio il momento di metterci la faccia", puntualizza Eva, "perché viviamo in un mondo ancora ostaggio dei pregiudizi". Dopo tre anni dalla legge sulle unioni civili sono ancora tante le battaglie da portare avanti, una su tutte quella per le adozioni da parte di coppie omosessuali. "Noi siamo pronte a dare l'amore a un bambino", afferma Grimaldi, "ma non saremo mamme-nonne", specifica Battaglia. Il loro impegno? Mettersi a disposizione delle case famiglia e magari prendere con sé un adolescente bisognoso "di quell'amore che una coppia omosessuale è fortemente in grado di dare".di Camilla Romana Bruno

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