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Il primo concerto

Il grande coro per la "Passione"
nel segno di J. Sebastian Bach

La Matthäus Passion di Bach

Il primo degli appuntamenti quotidiani con la musica di Bach, che il sito web del Giornale di Vicenza (www.ilgiornaledivicenza.it) offrirà gratuitamente durante la Settimana Santa, non poteva che essere riservato al grandioso coro d'apertura Kommt, ihr Töchter, helft mir klagen, (Venite, figlie, aiutatemi nel pianto) della Matthäus Passion BWV 244.

Oggi (domenica 5 aprile), infatti, Domenica delle Palme, è il giorno in cui la liturgia prevede la lettura della Passione di Cristo tratta dal vangelo di Matteo (i capitoli 26 e 27), la stessa che ha informato il capolavoro bachiano.

 

La Matthäus Passion debuttò l'11 aprile 1727 nella chiesa di San Tommaso a Lipsia. Il testo combina la traduzione tedesca del Vangelo a opera di Lutero, le riflessioni poetiche di Picander e i corali della tradizione protestante. Oltre alle voci soliste, impegna un doppio coro e una doppia orchestra che venivano collocati nelle due cantorie, secondo la prassi veneziana.

Eppure, Bach fa ricorso al dialogo tra i due gruppi vocali solo in poche occasioni nel corso della Passione; tra di esse nel coro iniziale con il testo a giustapporre un gruppo, che rappresenta l'anima e invita a contemplare Gesù, a un altro, la Figlia di Sion smarrita che fa domande (Guardate! Chi? L'Amato/ Guardatelo! Come? Come un agnello...).

La polifonia si arricchisce di un terzo coro di voci bianche per il corale O Lamm Gottes, unschuldig (O Immacolato agnello di Dio) che sovrasta angelico il magma cromatico sottostante e detta il tema di tutto il lavoro: il dolore di Cristo causato dai peccati dell'umanità.

 

Il video è stato registrato la Domenica delle Palme del 2016 al Teatro Comunale di Vicenza. Isolde Kittel - Zerer dirige il doppio coro e la doppia orchestra barocca Il Teatro Armonico con Margherita Dalla Vecchia all'organo. Le voci bianche sono quelle del conservatorio di Adria preparate da Alessandro Kirschner.

 

Filippo Lovato

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