In fiera a Verona fino al 19 ottobre

«Vinitaly 2022 già sold out. Per il vino annata eccezionale». Special Edition al via

LA DIRETTA

Il presidente di Veronafiere Maurizio Danese: «In questo contesto di rinnovato ottimismo economico, la presenza delle istituzioni rappresenta un bel segnale. Vinitaly riparte con questa anteprima speciale e con l'edizione rinnovata del 2022: edizione già sold out».

 

Il sindaco di Verona Federico Sboarina: «Non esiste Verona senza Vinitaly, non esiste Vinitaly senza Verona. Cancellare le edizioni del 2020 e del 2021 è stato un sacrificio, ma abbiamo voluto che il fuoco non si spegnesse, con iniziative come Opera Wine o questa edizione speciale»

 

Il presidente della Provincia di Verona Manuel Scalzotto: «Vinitaly special edition sarà un acceleratore per il settore, soprattutto per chi produce qualità. Il valore dell'export, dicono gli esperti, negli ultimi mesi è cresciuto del 15%»

 

Il governatore del Veneto Luca Zaia: «La vita continua dopo questo incubo, ma è stata dura, abbiamo avuto 11.000 morti per il covid. Abbiamo combattuto in questi mesi, è stato doloroso quando abbiamo dovuto cancellare le edizioni 2020 e 2021. Questa è l'annata del secolo: abbiamo prodotto un po' meno (12 milioni di quintali da 14), ma stiamo facendo grande qualità. Stiamo lavorando con l'Unesco per la Valpolicella, siamo arrabbiati per quello che sta succedendo con il Prosecco che stanno cercando di scimmiottare come stanno facendo i croati: produrremo una documentazione che dimostra come la denominazione "Prosek" non sia dei croati. I dati ci dicono che le nostre imprese stanno crescendo, ora dobbiamo essere più comunità. La vaccinazione ha prodotto i suoi risultati, ma non può esserci conflitto sociale, serve un intervento pacificatore. Dobbiamo condannare la violenza, ma ne dobbiamo venire fuori più uniti di prima».

 

Il governatore del Veneto Luca Zaia al Vinitaly Special Edition

 

Il ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali Stefano Patuanelli: «Se possiamo ripartire in presenza è merito delle misure sanitarie prese finora. Il vino per il nostro paese è tradizione e cultura, è la capacità degli italiani di legare il prodotto della terra con la storia.Difenderemo il valore del vino anche in Europa. Vediamo in modo chiaro come i sistemi Igp e Dop funzionano, ma, come per il Prosek, c'è chi mette in discussione questo. Non lo permetteremo».

 

A seguire la presentazione della ricerca Nomisma con Ersilia Di Tullio e Denis Pantini. 

Poi I'intervento del presidente Unicredit Pier Carlo Padoan e la tavola rotonda con Paolo De Castro (Coordinatore S&D Commissione Agricoltura Parlamento Europeo), Carlo Maria Ferro (Presidente ICE-Agenzia) e Giovanni Mantovani (Direttore Generale Veronafiere)

 

 

Il ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali Stefano Patuanelli a Vinitaly Special Edition

 

Il vino torna protagonista a Verona. Apre oggi Vinitaly Special Edition, iniziativa business & professional che per tre giorni ospiterà nei padiglioni 4, 5 e 6 della fiera oltre 400 tra imprese e consorzi e 200 top buyer esteri selezionati da Veronafiere e Ice Agenzia da 35 nazioni, che si sommano a quelli invitati dalle aziende e a quelli a partecipazione diretta.

 

Inaugurazione e convegno. Il taglio del nastro sarà affidato alle 10.30, al ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali Stefano Patuanelli, che interverrà al convegno inaugurale «Il vino nel nuovo rating delle filiere agroalimentari» curato da Nomisma e Unicredit: dopo i saluti istituzionali del presidente di Veronafiere Maurizio Danese, del governatore del Veneto Luca Zaia, del sindaco di Verona Federico Sboarina e del presidente della Provincia Manuel Scalzotto, la ricerca sarà presentata da Ersilia Di Tullio e Denis Pantini di Nomisma. A seguire, l’intervento di Pier Carlo Padoan, presidente Unicredit e la tavola rotonda, con Paolo De Castro, coordinatore S&D della Commissione agricoltura Del Parlamento europeo, Carlo Maria Ferro, presidente Ice-Agenzia e Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere.

Sarà l’occasione per scattare la foto del settore, analizzare gli impatti del Covid e individuare i trend recenti. Con uno sguardo puntato sui mercati esteri perché, come ha sottolineato nei giorni scorsi Mantovani, questo evento punta a dare «la spinta per raggiungere l'obiettivo dei 7 miliardi di euro di export di vino italiano». «Il ritorno al fare fiera», aveva precisato a sua volta Danese, «rappresenta uno strumento fondamentale per l’internazionalizzazione delle Pmi italiane, che dalle manifestazioni business ricavano il 50% delle proprie esportazioni».

 

Vinitaly torna in presenza con tre giorni di Special Edition

 

Operatori e mercati.  Oltre agli operatori selezionati della domanda italiana, Gdo (Grande distribuzione organizzata), enoteche e horeca (Hotellerie, restaurant, cafe, catering), la campagna di incoming ha permesso di accreditare alla Special Edition buyer provenienti da alcune delle piazze strategiche per il vino italiano: dai consolidati Stati Uniti alla Cina, dal Regno Unito al Canada, dai Paesi Balcanici alla Russia, alla Polonia, al Kazakistan, ai Paesi del Nord Europa. Germania, Francia e Svizzera guidano le principali delegazioni europee. Focus sui consumi italiani La tre giorni, oltre a fornire gli strumenti per orientarsi nella nuova geografia globale del settore, è l’occasione per puntare il faro sul mercato interno che tanto ha sofferto nell’ultimo anno e mezzo. 

Rispondono a questo obiettivo gli approfondimenti sullo stato di salute dell’horeca e delle enoteche del Belpaese con un’agenda di incontri firmati Fipe, Federazione italiana pubblici esercizi e Vinarius. Sul fronte del palinsesto business, oltre a un’agenda b2b già completa, il calendario di Vinitaly Special Edition conta 12 appuntamenti tra convegni e focus di mercato, da quello domestico a quelli internazionali, e 50 degustazioni per operatori e buyer, fino alla mixology, area tematica al debutto e che punta l’attenzione su un mercato sempre più dinamico che trova nell’horeca un canale privilegiato.

 

CASA ATHESIS - IL PROGRAMMA

Tre giorni di eventi trasmessi in diretta dal GdV e dalle altre testate del gruppo Gruppo Editoriale Athesis è a Vinitaly Special Edition con Casa Athesis, newsroom che mette a sistema i contributi web, tv, radio e quotidiani. Eventi, talk e approfondimenti, saranno trasmessi in diretta sui siti web e sulle pagine facebook del Gruppo.

 

Il programma di oggi. Alle 11, inaugurazione con il ministro all’Agricoltura, Stefano Patuanelli e il presidente del Veneto Luca Zaia.

Alle 15.30 Paolo De Castro, europarlamentare e Denis Pantini, responsabile di Nomisma-Wine Monitor analizzeranno «Lo stato di salute del vino italiano e le sfide europee post pandemia». Modera la giornalista Francesca Lorandi.

 

Il programma di lunedì. Alle 10.30, i sommelier Gianluca Boninsegna, Marco Scandogliero ed Enrico Fiorini dialogano con Daniele Accordini, direttore Cantina Valpolicella su «Comunicazione nel vino».

Alle 15.30, «Vino italiano, analisi e strategie per vincere sui mercati», con Paolo Castelletti, segretario generale Uiv; Christian Marchesini, presidente del Consorzio tutela Valpolicella; Luca Castagnetti, fondatore di Studio Impresa e direttore di Management DiVino. Modera la giornalista Valeria Zanetti.

 

Il programma di martedì. Alle 11 sarà tempo di bilanci per Vinitaly Special Edition con i vertici di Veronafiere.

Nel pomeriggio, attenzione su «Vino Made in Italy, tra nuove tendenze e sfide sostenibili» con Paolo Massobrio, giornalista e gastronomo, fondatore di Golosaria e Davide Gaeta, docente di Economia Aziendale all’Università di Verona. Modera Monica Sommacampagna, autrice e giornalista.

 

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