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La conferenza stampa

Luca Zaia: «Al via le prenotazioni per i cinquantenni. Punto vaccini anche all'Aermec Il Veneto resta in giallo»

Luca Zaia in diretta 7 maggio 2021
Luca Zaia in diretta 7 maggio 2021
Luca Zaia - 7 maggio 2021

Il presidente del Veneto, Luca Zaia, è tornato in diretta per annunciare che da oggi pomeriggio, alle 16, sono aperte le prenotazioni per i vaccini alla classe 50-59 anni. Ha spiegato che saranno effettuate le somministrazioni di Pfizer e Moderna (con richiamo a 6 settimane, non più a 21 giorni) entro il 9 giugno, poi si passerà ai quarantenni.

 

Vaccinazioni anche alcune aziende, come la veronese Aermec, che hanno dato disponibilità a diventare punti per vaccinare persone inviate dal centro di prenotazione regionale, purché appartengano alle categorie previste dal calendario regionale delle vaccinazioni. 

 

«Ci sono aziende che si sono messe a disposizione per vaccinare i cittadini per fascia di età, per conto nostro e a carico dell'Ulss. È come se fossero un centro vaccinale ufficiale». Le aziende disponibili saranno indicate durante la prenotazione nel portale: si parte da lunedì. «A Belluno abbiamo Luxottica, a Verona la Aermec, a Valdagno il Gruppo Marzotto» anticipa Zaia.

 

Zaia ha poi confermato che l'rt veneto è pari a 0.95, al limite quindi dell'1 per cui è previsto il passaggio in arancione, ma che tutti gli altri parametri sono ampiamente sotto al limite e per tanto il Veneto resterà in giallo per un'altra settimana. Il presidente ha anche parlato di una imminente revisione dei parametri per le fasce di colore in virtù delle vaccinazioni e dei monoclonali. 

 

Annunciata poi la visita del commissario Figliuolo in Veneto per il 13 maggio con una tappa a Verona, all'aeronautica militare di Villafranca.

 

In mattinata era stata divulgata la nota regionale della sorveglianza effettuata dall’Istituto Zooprofilattico delle Venezie di Padova che ha individuato 24 «lineage», ossia le varianti del Coronavirus, a partire da gennaio in Veneto, e 11 quelle circolanti in regione nel mese di aprile, tra cui quella preponderante è quella inglese (al 95%), con la brasiliana e la sudafricana. Ad aprile sono comparse anche due varianti indiane. 

 

Di seguito i dettagli della diretta:

 

BOLLETTINO 

«Giornata con minor incidenza della seconda ondata di coronavirus. Sono 629 i nuovi contagi nelle ultime 24 ore, pari a 1,56% dei tamponi fatti. Sono 19.026 persone sono positive. In ospedale 1.228 pazienti (-53), 162 in intensiva. Da dieci giorni circa le dimissioni hanno superato gli ingressi. Dieci purtroppo i decessi e 20.880 il totale dei dimessi.» 

 

REVISIONE PARAMETRI

«L'Rt  è a 0,95 ma abbiamo le soglie degli ospedali molto basse. Un gruppo di lavoro nazionale sta rivedendo i parametri in virtù del fatto che un terzo dei Veneti è vaccino e abbiamo monoclonali. Il gruppo di lavoro sta proponendo un nuovo sistema che abbia l'automatismo che tenga conto di Rt con sintomi e Rt ospedaliero, in un contesto di dinamicità. Premesso che non dovremmo andare in arancione anche se l'rt scattasse a 1 perché il resto dei parametri è basso, ma è chiaro che dovremo rivederlo»

 

NON ABBASSARE LA GUARDIA

«La battaglia non è finita. Vedo tanti happy hour e tanti assembramenti senza mascherina, bisogna stare attenti. Dateci tregua almeno fino a giugno, finiamo con una valanga di vaccini e mettiamo in sicurezza la maggior parte delle persone. Il dato è buono ma capite che nelle prossime settimane sconteremo i contagi delle nuove aperture. Se chiudiamo maggio salvi, speriamo che poi, con la nuova stagione, si dare una bella spallata al virus» 

 

VACCINAZIONI

«Oltre 44mila dosi fatte nelle ultime 24 ore, oltre 1 milione e 900mila inoculate da inizio campagna vaccinale. Abbiamo una copertura 70-79 del 78,4%, un successo. Oltre 80 anni 96,3%; 60-69 siamo a 46,8 ma abbiamo già prenotazioni per arrivare ai 65%. 69,5 i disabili e 62,9 i vulnerabili. Dalle 16 di oggi, 7 maggio,  apriamo ai 50-59 e apriamo fino al 9 giugno con 800mila posti che è esattamente la coorte dei cinquantenni che sarà vaccinata con Pfizer e Moderna (con richiamo a 6 settimane). L'appello è evitare di chiamare i call center, c'è spazio per tutti. E si preparino i 40-49enni perché potremmo anticipare. Se i 50enni ci danno una mano a riempire le prime giornate, riusciremo a partire prima con i 40enni. E ringrazio aziende come la veronese Aermec e la bellunese Luxottica, vicentina Marzotto che si sono messi a disposizione per vaccinare, non solo i propri dipendenti. Era già qualche giorno che eravamo pronti ad aprire, ma attendevamo la sicurezza delle forniture»

 

LE FORNITURE

« A magazzino a ieri sera avevamo 270mila dosi 124 Pfizer, 19000 moderna 10.700 J&J e 117.300 di Astrazeneca. La prossima settimana oltre 214mila in arrivo. Sembra che arrivino a giugno 30 milioni di dosi in Italia, quindi una milionata di dosi dovremmo averla anche noi» 

 

VISITA DI FIGLIUOLO

«Il generale Figliuolo sarà in visita in Veneto il 13 maggio, toccherà, tra le varie province anche l'aeroporto militare di Verona Villafranca. La visita prevede tre tappe: Mestre, Padova e Verona:  verso le ore 9, Figliuolo avrà un incontro con stakeholder e istituzioni presso il Padiglione Rama dell’ospedale dell’Angelo, a Mestre. Verso le ore 11 è prevista la visita all’hub vaccinale del Padiglione Aquae, a Porto Marghera, con un punto stampa alle  11 circa. In tarda mattinata Figliuolo si recherà quindi al punto vaccini alla Fiera di Padova, e successivamente all’ospedale militare del capoluogo euganeo. Infine, nel pomeriggio, si sposterà a Villafranca di Verona, presso la base dell’Aeronautica militare dell’aeroporto» 

 

SETTORE TURISMO

«Per le vaccinazioni degli addetti al settore turistico avremo novità dopo aver visto come si comportano quelli della fascia 50-59. Aspettiamo almeno una settimana  e avremo novità per il turismo. Ma non voglio alimentare aspettative troppo presto. Con il generale Figliuolo c’è un tavolo tecnico in corso, fermo restando che poi ci muoviamo in autonomia».

 

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Giorgia Cozzolino

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