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La salute, un diritto di tutti

Cuamm Medici con l'Africa

Uno dei medici del Cuamm durante un intervento di cura in Africa
Uno dei medici del Cuamm durante un intervento di cura in Africa
Insieme per la vita, Cuamm Medici con l'Africa

La formazione di personale sanitario in Africa e in Italia, la ricerca e la divulgazione scientifica, l'affermazione del diritto fondamentale della salute per tutti. Sono questi i principi fondamentali per Medici con l'Africa Cuamm, l'organizzazione non governativa fondata nel 1950 dal medico scledense professor Francesco Canova e dall'allora vescovo di Padova mons. Girolamo Bortignon. Oggi l'associazione, che ha sede a Padova, è la prima ong in campo sanitario riconosciuta in Italia e la più grande organizzazione italiana per la promozione e la tutela della salute delle popolazioni africane. Per raggiungere questa finalità, l'ong organizza progetti a lungo termine in un'ottica di sviluppo, puntando molto sulla formazione in ambito sanitario di risorse umane dei Paesi nei quali sta operando. Uno dei primi medici partiti per l'Africa fu Anacleto Dal Lago, di Brendola, che nel 1955 si imbarcò con la moglie appena sposata. Gli obiettivi dell'ong sono il miglioramento dello stato di salute dell'Africa e la promozione un atteggiamento solidale e positivo nei confronti di questo continente. Medici con l'Africa Cuamm è una delle tre attività che compongono la fondazione "Opera San Francesco Saverio"; le altre due sono la fondazione stessa e il Collegio universitario. La fondazione è retta da un consiglio di amministrazione composto da otto consiglieri e dal vescovo di Padova, oggi mons. Claudio Cipolla, che è presidente di diritto. L'attuale direttore è don Dante Carraro. Medici con l'Africa Cuamm è presente in Angola, Etiopia, Mozambico, Repubblica centrafricana, Sierra Leone, Sud Sudan, Tanzania, Uganda, con 2.915 operatori, di cui 444 professionisti africani qualificati, 331 professionisti europei (300 italiani), 275 ausiliari, 1.494 persone in "gestione straordinaria" in Sud Sudan, 371 unità in "gestione straordinaria" in Sierra Leone. Le attività si sviluppano in 23 ospedali, 80 distretti per attività di sanità pubblica, assistenza materno-infantile, lotta all'Hiv, tubercolosi e malaria, formazione, più tre scuole per infermieri e l'Università cattolica del Mozambico, a Beira. L'ong fa parte di Medicus Mundi International, la federazione internazionale di organismi di cooperazione in campo sanitario, e di Link 2007, associazione che riunisce undici delle principali ong italiane. Medici con l'Africa Cuamm considera fondamentali i principi di equità e accessibilità alle cure, e in un continente come l'Africa, in cui le barriere, in tal senso, sono enormi, queste finalità sono perseguite garantendo un supporto a lungo termine a ospedali e servizi territoriali e sostenendo forme eque di finanziamento del sistema sanitario.

Matteo Carollo