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Il contest

Il gelato più amato può nascere solo dalla creatività

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Le sorelle Marta e Sara Pretto nella loro gelateria. MARANGON
Le sorelle Marta e Sara Pretto nella loro gelateria. MARANGON
Le sorelle Marta e Sara Pretto nella loro gelateria. MARANGON
Le sorelle Marta e Sara Pretto nella loro gelateria. MARANGON

Il Vicentino ospita circa 230 gelaterie, alcune con pasticceria annessa. A tutte queste attività, e ai loro freschi e artigianali prodotti, è rivolto il contest del GdV "Vota la migliore gelateria di Vicenza e provincia".

 

CAPODILATTE. Nel cuore del centro storico, e più precisamente in corso Fogazzaro, le gemelle Marta e Sara Pretto hanno aperto nel 2017 la loro attività "Capodilatte". Quest'ultima, nelle ultime settimane, risulta tra le più votate del contest e le due sorelle non nascondono la propria soddisfazione. «Abbiamo deciso di posizionare una cassettina in negozio per agevolare la racconta dei tagliandi - spiegano -. È bello sapere che i clienti hanno deciso di accordarci la loro preferenza, lo troviamo di grande stimolo. Durante il periodo del lockdown abbiamo mantenuto aperta l'attività con le consegne a domicilio. Questo ha fatto sì che entrassimo noi a casa delle persone e non più viceversa. È stata un'esperienza arricchente dal punto di vista emozionale ed umano; ci ha aiutato a creare un legame più stretto con le persone che venivano a prendere il gelato da noi». Marta e Sara Pretto tengono a banco 25 gusti tra creme e sorbetti di frutta; a questi vanno ad aggiungersi 6 gusti granita. "Capodilatte" è aperta tutto l'anno, anche se nel periodo invernale ha il lunedì come giorno di chiusura. «Al momento il gusto principe è la menta che noi creiamo con le foglie fresche, per questo il colore del gelato non è il classico verde, ma il naturale bianco - proseguono -. Anche "marmellata di arance e mandorle tostate" ci sta dando grandi soddisfazioni, e poi continua a piacere il gusto "Amedeo". Quest'ultimo, con caffè, polvere di caffè e nocciole caramellate, lo avevamo creato per la Festa del papà, ma visto il successo è rimasto a banco». «Del nostro lavoro ci entusiasmano la creatività e la ricerca continua di novità ed abbinamenti da provare. C'è una valanga di emozioni dietro la porta del nostro laboratorio e quando la chiudiamo per i nostri "creativity storming" le facciamo uscire tutte. Nel nostro gelato sono fondamentali la freschezza e la semplicità: pochi ingredienti, ma di primissima qualità. Le materie prime che si utilizzano sono ciò che rende un gelato davvero speciale e genuino. Per noi la nocciola dev'essere quella piemontese, e più precisamente la trilobata delle Langhe riconosciuta come la migliore al mondo, e il pistacchio rigorosamente siciliano, coltivato alle falde dell'Etna. Per il cioccolato utilizziamo un pregiato cacao Trinitario del Venezuela, profumato e ricco di aromi. Con le mandorle del presidio slowfood di Toritto creiamo il gelato al gusto mandorla, ora anche con la nostra variante arricchita di mandorle tritate e da noi pralinate».

Sara Marangon