Il contest

Fantasie di cookies ma con "The king" il gusto va a mille

Barbara Roverato dietro al bancone della sua gelateria. FOTO MARANGON

Estate fa rima con gelati. Alzi la mano chi, alla fine della quarantena, non è corso in gelateria a mangiarsi un bel cono. Ecco spiegato il successo della gara lanciata dal GdV "Vota la migliore gelateria di Vicenza e provincia". La pubblicazione della classifica settimanale sarà accompagnata dalle storie dei protagonisti che ci raccontano come preparano il loro gelato artigianale, com'è nata la loro passione e come hanno inventato i gusti più originali. Tutti possono partecipare. Solo due requisiti: l'attività si deve svolgere nel Vicentino e il prodotto dev'essere artigianale e non industriale. E in attesa di pubblicare la prima classifica provvisoria, siamo andati a sbirciare tra le preferenze dei lettori per iniziare con le nostre interviste.

 

CUOR DI GELATO. Il punto vendita di Caldogno, che già può vantare numerosi supporter, è gestito da Barbara Roverato. Con l'aiuto del marito e dei figli, si occupa sia della produzione, sia della vendita. «In vetrina abbiamo una trentina di gusti, ma i clienti sono abituati a sbirciare anche dalla lista di quelli presenti in laboratorio - racconta - mi chiedono sempre cos'ho di là e io cerco di accontentare tutti». "Cuor di gelato" è aperto da sette anni; prima Barbara Roverato lavorava come modellista a computer, ma con l'arrivo del secondo figlio ha deciso di licenziarsi e di aprire una gelateria. «Non sapevo nulla di quest'arte, ma mi affascinava. Ho partecipato ad alcuni corsi e mi sono rimboccata le maniche. Il negozio è aperto da febbraio a novembre e in questi mesi lavoro circa 16 ore al giorno: la mattina in laboratorio per la produzione, mentre il pomeriggio e la sera li passo dietro al banco». In una vetrina laterale di "Cuor di gelato" sono presenti i gusti senza latte: alla frutta, al cioccolato fondente e al sapore di Red Bull, inventato da Barbara e molto apprezzato dai giovani. «Molto seguito lo trovano anche i gusti cookies e cremino, oltre ai classici fiordilatte, stracciatella e nocciola. Quanto ai cremini, propongo quello alla cheesecake di fragole o mango, il "Coffee break" al caffè e cioccolato bianco, o quello al gusto della merendina Fiesta e infine quello che si rifà alla torta al cioccolato Sacher». Fra le sue creazioni anche il gusto denominato "The king" «con pesto e crema di pistacchio, oltre al croccante dato dai pistacchi sbriciolati sopra. La professione del gelataio è parecchio stancante, soprattutto se non si ricorre all'aiuto delle buste preparate, ma i complimenti dei clienti risollevano sempre il morale. È stata una grande soddisfazione anche comparire in questa sfida lanciata dal Giornale di Vicenza».