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Cinquanta realtà presenti

Imprese di Confartigianato protagoniste a Vicenzaoro. «Cruciale il dialogo con le realtà formative»

Il presidente Marangon: «La carenza di manodopera minaccia la tenuta del settore nel lungo periodo»

Imprese di Confartigianato protagoniste a Vicenzaoro. E l'associazione porta vicentini e operatori alla scoperta delle botteghe storiche. Saranno quasi 50 le imprese dell'associazione presenti da venerdì a martedì tra i padiglioni della fiera che porterà in via dell'Oreficeria oltre 1.300 espositori da 36 paesi. Un evento che secondo Piero Marangon, presidente provinciale e regionale degli orafi di Confartigianato rappresenta «un momento strategico di incontro e confronto per l'intero comparto in un periodo in cui il settore dell'oreficeria e gioielleria Made in Italy sta vivendo un periodo favorevole che si è consolidato nel post-pandemia, dovuto in special modo alla domanda di prodotti e lavorazioni dall'estero».

L'export orafo vicentino - il 20% del totale italiano - nei primi nove mesi del 2022 ha non solo superato quello 2021, già positivo, ma anche il dato prepandemia con un +52% sullo stesso periodo 2019 e un fatturato di 1,53 miliardi di euro. «Dati positivi - continua Marangon - ma rimane fondamentale affrontare le problematiche esistenti, a partire dalla mancanza di manodopera qualificata che minaccia la tenuta del settore nel medio-lungo periodo. Sarà cruciale investire in percorsi che favoriscano il dialogo tra mondo della formazione e quello della produzione e la stretta collaborazione con i corsi Its è un modello virtuoso che assicura giovani talenti formati in base alle reali esigenze delle imprese. Abbiamo tuttavia necessità di incrementare questi percorsi formativi ampliandone l'offerta e rilanciando l'attrattività del settore».

Lunedì alle 16.30 in fiera l'associazione analizzerà la situazione del settore nel dibattito "Mercato del lusso e del gioiello: analisi dei trend globali e proposte di valore per il posizionamento competitivo del gioiello Made in Italy: l'esperienza di Confartigianato Imprese Vicenza", durante il quale verrà presentato uno studio sui trend e il posizionamento del gioiello Made in Italy nei mercati globali realizzato da Strategy innovation, e saranno illustrate le opportunità di promozione dell'export generate dai progetti di aggregazioni di imprese orafe con il contributo della Regione e il coordinamento di Confartigianato. Sabato l'associazione sarà attiva anche nell'ambito di ViOff, con tre percorsi alla scoperta delle botteghe artigiane vicentine, in collaborazione con Viart.it. Il primo tour (10-12) "Nei laboratori tra le piazze cittadine" partirà da piazza dei Signori per scoprire la bottega di Lorenzo Bazzo in corso Palladio e quella di Adelina Scalzotto in piazza Matteotti, concludendo il giro alla pasticceria Bolzani. Il secondo (14.30-16.30) racconta "La storia dell'oreficeria vicentina dal Museo diocesano alla Basilica palladiana". Dopo la visita al museo tappa alla bottega di Daniela Vettori e conclusione alla pasticceria Venezia. L'ultimo (16.30-18.30) sarà "Gemme e gioielli tra Porta Santa Croce e Corso Fogazzaro" farà scoprire i laboratori orafi di Aldighieri Gioielli, Laura Balzelli e Preziosi Salvato e si chiuderà con degustazioni di birra all'Ofelia Beestro. Prenotazioni su ViArt.it. 

Maria Elena Bonacini