<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
IL CONFRONTO TRA AZIENDE LEADER. Al Cuoa l’esordio dell’evento

Le imprese sono la ricchezza che fa crescere una nuova società

Laura Dalla Vecchia ConfindustriaFrancesco Rucco Comune VicenzaRoberto Gabrielli Intesa SanPaoloDaniele Lago ad di  “Lago”
Laura Dalla Vecchia ConfindustriaFrancesco Rucco Comune VicenzaRoberto Gabrielli Intesa SanPaoloDaniele Lago ad di “Lago”
Laura Dalla Vecchia ConfindustriaFrancesco Rucco Comune VicenzaRoberto Gabrielli Intesa SanPaoloDaniele Lago ad di  “Lago”
Laura Dalla Vecchia ConfindustriaFrancesco Rucco Comune VicenzaRoberto Gabrielli Intesa SanPaoloDaniele Lago ad di “Lago”

«Dedicheremo molto spazio all’incontro con le imprese champion», sottolinea dice Filiberto Zovico, fondatore di ItalyPost che ha ideato e realizzato il Festival. «Anche con momenti dedicati ai processi organizzativi e alla finanza per l’impresa. E discuteremo molto anche di rapporti tra imprese e territorio: non c’è ricchezza dell’impresa se non c’è ricchezza del territorio». E nella mattinata di esordio del Festival, domani, al Cuoa business school di Altavilla il Festival vedrà intervenire Laura Dalla Vecchia, presidente di Confindustria Vicenza, nelle sue vesti di presidente di Polidoro, l’industria di Schio che produce soluzioni innovative per bruciatori a gas ed è tra le 54 “imprese champion” del Vicentino. Dopo i saluti del sindaco Francesco Rucco, presidente anche della Provincia berica, e di Daniele Manca vicedirettore del Corriere della Sera, la presidente Dalla Vecchia risponderà alle domande del direttore del festival, Raffaella Polato (anche lei del Corriere) assieme a un altro manager champion: Daniele Lago amministratore delegato e responsabile design della “Lago” di Villa Del Conte. «Credo che con questa edizione del festival - sottolinea Lago - dovremo iniziare a immaginarci le imprese come “seconde famiglie”, per cui la qualità del lavoro e della passione che riusciamo a erogare nelle imprese è direttamente proporzionale ala capacità di generare reddito ma anche vite interessanti. “La cultura ci fa ricchi”, per citare Zovico: dobbiamo tornare a essere innamorati del produrre idee che hanno a che fare con le persone, con l’umanità. Dobbiamo stare attenti a utilizzare bene i miliardi che arrivano con il recovery ma soprattutto a individuare strategie e idee che poi producono redditi che valgono dieci volte il Recovery. Tutti i driver del digitale, dell’intelligenza artificiale e della sostenibilità sono sfide epocali. Io non credo che la pandemia abbia cambiato in modo radicale le cose: era già tutto nell’aria. Ha solo imposto un’enorme accelerata a quello che già stava accadendo. Adesso abbiamo bisogno di dibattere per costruire imprese sane che poi vadano impattare su tutto il territorio per generare cultura, sensibilità e un’idea di società del futuro». Parteciperà all’evento anche Roberto Gabrielli, direttore regionale Veneto Ovest e Trentino Alto Adige Intesa Sanpaolo: «Anche quest’anno Intesa SanPaolo ha scelto di accompagnare questa iniziativa nella città di Vicenza: è un momento di workshop importante. Stiamo uscendo dal momento terribile della pandemia economica con dati anche migliori degli altri Paesi europei, e il futuro che dovremo cavalcare dovrà garantire una ripresa più duratura. Noi vogliamo esserne attore protagonista, con tutte le nostre filiali sul territorio, a fianco delle imprese e delle famiglie. Le aziende champion sono fondamentali per la nostra ripresa: non sono esclusivamente quelle di grandi dimensioni, ma quelle che fanno di innovazione, dinamismo della formazione risorse umane, ricerca di mercati con l’internazionalizzazione e sostenibilità i loro punti di forza. E con il nostro programma “filiere” (ne seguiamo già 107) sosteniamo loro - conclude - assieme alle imprese loro fornitrici per garantire adeguati finanziamenti e sostegni che le aiutino a crescere insieme».