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Prezzi.

Non si ferma la corsa dei costi di produzione

Secondo l'Istat, su base annua l'incremento è addirittura del 34,1%
By Athesis Studio

Con l’impennata dei costi delle materie prime e dell’energia (ma anche dei trasporti), i riflettori sono puntati come forse mai in precedenza sui prezzi della produzione. Secondo i dati Istat, a giugno di quest’anno i prezzi alla produzione dell’industria sono aumentati dell’1,0% su base mensile, che sembrerebbe poca cosa se non fosse che su base annua l’incremento è del 34,1% (e in maggio era +34,6%, sempre rispetto a 12 mesi fa).

Più in dettaglio, sul mercato interno i prezzi sono cresciuti dell’1,1% rispetto a maggio e del 41,9% su base annua. A trascinare il rialzo, almeno per il momento, è comunque soprattutto il comparto energetico, senza il quale la crescita congiunturale appare contenuta (+0,3%), così come quella su base annua (+13,7%).

Sul mercato estero i prezzi aumentano su base mensile dell’1,0%, sintesi degli incrementi dello 0,7% per l’area euro e dell’1,2% per l’area non euro; su base annua, registrano un incremento del 13,9% (+14,0% area euro, +13,8% area non euro).

Del resto non c’è da stupirsi considerando che a giugno 2022 si rilevano incrementi tendenziali per tutti i settori del comparto manifatturiero su tutti e tre mercati di riferimento; i più marcati riguardano coke e prodotti petroliferi raffinati (+55,8% mercato interno, +13,5% area euro, +53,0% area non euro), prodotti chimici (+23,6% mercato interno, +23,9% area euro, +29,8% area non euro), metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo (+21,7% mercato interno, +29,2% area euro, +24,6% area non euro), e industria del legno, della carta e stampa (+19,3% mercato interno, +26,1% area euro, +19,2% area non euro). Molto sostenuta anche la crescita dei prezzi per industrie alimentari, bevande e tabacco (+14,4% mercato interno, +13,2% area euro, +11,1% area non euro)

Ampliando l’orizzonte di analisi a tutto il trimestre aprile-giugno 2022, rispetto ai tre mesi precedenti i prezzi alla produzione dell’industria crescono del 3,7% (+3,5% mercato interno, +4,4% mercato estero).

In controtendenza appare invece l’andamento dei prezzi nel settore delle costruzioni, dove si evidenzia una flessione su base mensile - più ampia per gli edifici rispetto alle strade - cui contribuiscono i cali dei costi di alcuni materiali; sia per edifici sia per strade, la crescita su base annua si conferma comunque sostenuta, anche se in rallentamento.