di Sara Marangon

Reinventarsi con tenacia: «Più pranzi e farine bio»

Le Cupole 15 nov 2020
Innocenzo, Carmine e Umberto Somma gestiscono "Le Cupole" Innocenzo, Carmine e Umberto Somma gestiscono "Le Cupole"

Prosegue a suon di tagliandi la sfida "La pizzeria dell'anno". Al contest sono ammesse le pizzerie d'asporto e quelle che hanno anche una parte di ristorante; possono partecipare le attività che hanno gareggiato alla prima edizione. La pizzeria deve trovarsi a Vicenza o in provincia. Il meccanismo è semplice: basta ritagliare le schede, compilarle e inviarle o consegnarle a mano alla redazione, in via Fermi 205. Non sono validi: le fotocopie, i tagliandi incompleti e le schede provenienti dalle pagine di altri giornali. I coupon vanno inseriti in una busta o in un sacchettino, senza spillarli. Tra le pizzerie segnalate dai lettori c'è "Le Cupole" a Grumolo delle Abbadesse.

LE CUPOLE. La pizzeria aveva partecipato anche alla prima edizione della sfida lanciata dal nostro quotidiano. «Abbiamo aperto nel 1988 - spiega Innocenzo Somma che, con i fratelli Carmine e Umberto, gestisce "Le Cupole" - allora eravamo tre giovani ventenni, ma la voglia di lavorare e di mettersi in gioco nel tempo ci ha dato ragione. Carmine si occupa delle pizze, Umberto della cucina del ristorante e io della sala. La nostra è una conduzione famigliare, a darci una mano ci sono i nostri figli e le compagne». E per quanto riguarda le pizze Innocenzo Somma racconta: «Chi viene da noi trova pizze realizzate con farina Senatore Cappelli o quelle biologiche con una lievitazione di 36 ore e l'85 per cento d'idratazione; questo impasto si presta per le nostre pizze presentate in stile bruschetta. Tutto cuoce nel forno a legna. La pizza che porta il nome del locale è fatta con funghi di bosco, prosciutto crudo e asparagi, poi va molto quella ai frutti di mare». Con il nuovo dpcm "Le Cupole" rimane aperta il mezzogiorno e la sera prosegue con le consegne a domicilio e il take away. «Finora ci siamo difesi bene avendo già abituato la clientela alle consegne a domicilio e avendo avuto in estate la possibilità di posizionare coperti nel giardino esterno - chiude - speriamo però che questa situazione si risolva presto anche perché, ad esempio, si fa fatica ad acquistare le dosi corrette delle materie prime necessarie per la pizzeria e per il ristorante».