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L'iniziativa

Thomas Meggiolaro: «Il campo ti cambia in meglio: merito della passione»

«Siamo in cinque fratelli, di cui in quattro giochiamo a calcio». Una famiglia che da sempre respira l'aria del pallone quella di Thomas Meggiolaro, 23 anni di Montecchio Maggiore, centrocampista del San Vitale che così inizia la descrizione di se stesso. Fin da quando era piccolo i primi approcci con il pallone sono stati spinti da interesse e passione («ricordo di aver sempre giocato a calcio» dice), pensando alla sua famiglia, tutta con il cuore rossonero e con l'amore verso il pallone. Meggiolaro nel 2019 ha giocato negli juniores, per poi passare l'anno dopo agli juniores elite del Trissino. Nel 2021 approda al San Vitale in Seconda categoria.

«La squadra è giovane ma siamo riusciti comunque a scalare la classifica e a riprenderci nei momenti difficili». Una classifica che al momento li vede quarti, a un soffio dal podio. Per lui, la società del San Vitale è una vera e propria famiglia, aperta e disponibile, che da molta fiducia ai giocatori. Per il centrocampista castellano la squadra non è un semplice gruppo affiatato ma un vero e proprio moto di passione che lo smuove a dare sempre il meglio di sé. «Credo che il calcio, essendo uno sport di squadra, ti porti inevitabilmente a dare il cento per cento per i tuoi compagni. Ognuno ha caratteristiche proprie ma poi l'importante è giocare bene insieme». Fuori dal campo, Meggiolaro è studente magistrale a Padova di ingegneria biomedica, si definisce una persona tranquilla e riservata; dentro al campo, invece, diventa carismatico e qualche volta, come dice lui, anche un po' polemico. «Mi capita di polemizzare su alcune decisioni si, però senza mai lasciarmi prendere dall'ansia - spiega -. L'ansia è una brutta, bruttissima bestia».

Il carisma che lo travolge appena tocca il pallone rimane però una delle caratteristiche che più sente sue. «Il campo ti cambia, in meglio, questo succede quando ti fai trasportare dalla passione». Per Meggiolaro, l'obbiettivo del giovane e grintoso San Vitale, è di arrivare ai playoff e non arrendersi mai. Quando è in campo si ispira a De Bruyne, calciatore belga, perché «completo, veloce e offensivo - spiega Meggiolaro - e poi da centrocampista cerco di prendere esempio dal migliore secondo me». Con le sue due reti segnate al momento in stagione, Meggiolaro guida insieme ai compagni, la squadra verso il sogno dei play off. 

Francesca Piovesan