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PALLONE D'ARGENTO

Pertile è tornato a casa, il sossanese doc è al Coelsanus. E la salvezza è arrivata in anticipo

di Felice Busato
La scelta del centrale è legata alla volontà di avvicinarsi al posto di lavoro. Anche il fratello Elia è difensore, «ruolo ereditato da papà Franco»
Classe ’93, Pertile (a sinistra) è cresciuto vicino al campo sportivo di Sossano. Ora vive a Noventa
Classe ’93, Pertile (a sinistra) è cresciuto vicino al campo sportivo di Sossano. Ora vive a Noventa
Classe ’93, Pertile (a sinistra) è cresciuto vicino al campo sportivo di Sossano. Ora vive a Noventa
Classe ’93, Pertile (a sinistra) è cresciuto vicino al campo sportivo di Sossano. Ora vive a Noventa

Dopo aver militato in diverse società, sta finalmente assaporando quest’anno l’aria di casa indossando per la prima volta la maglia del Coelsanus in Seconda il difensore centrale Nicolas Pertile, classe 1993, sossanese doc cresciuto vicino al campo sportivo, anche se si è trasferito tre anni fa a Noventa dove convive con la compagna Francesca.

Dice Nicolas

«Dopo il positivo quinquennio al Montebello ho sentito il desiderio di avvicinarmi alla nuova occupazione lavorativa cogliendo l’opportunità di giocare finalmente con la squadra del mio paese d’origine - spiega Pertile - qui ho ritrovato mister Fiorenzo Bognin (subentrato in autunno a Davide Pialli, ndr ) col quale vinsi al primo anno il campionato in Prima al Montebello e grazie al suo avvento dopo abbiamo trovato un maggiore equilibrio di gioco raggiungendo con buon anticipo la salvezza».

Il suo percorso

Dopo gli inizi a 5 anni nel Pilastro di don Romeo, Pertile cresce nel settore giovanile del Cologna, segue l’esperienza all’Este dove con gli allievi conquista la finale regionale persa contro il Montebelluna per poi giocare l’anno dopo tra gli juniores nazionali. A 19 anni il debutto in prima squadra in Promozione col Longare di mister Comunello, «una bella esperienza interrotta purtroppo a febbraio dalla rottura del crociaro a Mussolente» ricorda Nicolas che frequentava allora l’ultimo anno dell’Itc Masotto di Noventa e che venne operato a Bologna, «dovetti anche rinunciare alla gita scolastica a Strasburgo e Bruxelles» precisa con un pizzico di rammarico.

Il ritorno in campo

Il ritorno in campo a settembre avviene all’Aurora Cavalponica di mister Di Paola, «un’ altra grande stagione dove vincemmo per 3-2 i playoff di Prima categoria contro il Valgatara in cui misi lo zampino sul gol del 2-2». Due anni dopo non trovando molto spazio in squadra passa al Bevilacqua in Prima categoria, quindi approda al Montebello, «una scelta dettata dalla vicinanza a Vicenza dove avevo iniziato a lavorare come revisore contabile in una società di revisione».

È laureato in economia

Laureatosi in economia e commercio nella sede staccata di Vicenza dell’ateneo scaligero, Pertile si è poi specializzato in economia e legislazione d’impresa sostenendo la magistrale a Verona ed è dallo scorso settembre business controller alla Laica di Ponte di Barbarano. Anche il fratello minore Elia gioca difensore nel Montagnana (Prima categoria), «un ruolo che abbiamo ereditato da papà Franco».