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Pallone di bronzo

Passione Martin. Il jolly di 17 anni che a San Vitale cresce e si diverte

di Francesca Piovesan
Il baby tuttofare gioca con la squadra B in Terza categoria e ha come modello Ronaldo: «Lavora sodo come me»

"Gioventù bruciata" è il titolo di un famoso film degli anni cinquanta, diventato poi un detto utilizzato frequentemente. E se nel film il diciasettenne protagonista era Jim Stark, interpretato da James Dean, qui, il vero protagonista è Martin Leonardo Manuel che, altro che gioventù bruciata, è un vero e proprio fuoco di passione per il pallone. Diciassette anni, attaccante ma anche punta centrale della squadra juniores del San Vitale terza categoria e il giocatore più giovane della sua squadra.

La sua passione nasce quando aveva quattro anni: «Mio papà mi portava agli allenamenti di mio fratello del Montecchio San Pietro, ero ancora troppo piccolo per giocare, poi però l'allenatore ha visto che non potevo fare a meno di staccarmi dal pallone e così mi ha preso sotto la sua ala ed ho iniziato a giocare, senza smettere più». Dal Montecchio San Pietro si è spostato al Montecchio Maggiore dove nel 2022 arriva alla squadra degli Allievi elite Under17. Poi, un anno fa, nel 2023, è approdato al San Vitale squadra B.

«Per me è una squadra nuova ma mi sono integrato bene, l'importante è dare sempre il meglio» dice, ripetendo spesso quanto sia fondamentale per lui lavorare sodo ogni giorno per potersi migliore sempre di più. Una caratteristica che stima molto anche nel giocatore dal quale prende esempio, Cristiano Ronaldo. «Penso che sia uno dei giocatori più forti di sempre, inoltre stimo molto la sua etica sportiva e calcistica« racconta, guardando i poster appesi in camera a grandezza naturale. Nonostante la sua giovane età, l'attaccante del San Vitale ha già sperimentato diversi ruoli nella sua carriera calcistica: «Ho avuto la possibilità di sperimentare molti ruoli, mi piace essere versatile e soprattutto fare più cose possibili, per non trovarmi mai impreparato».

Alla passione per il calcio e per la Juventus, sua squadra del cuore, affianca gli studi all'indirizzo tecnico alla scuola Ceccato di Montecchio Maggiore. Una sua caratteristica caratteriale? L'umiltà. «Gioco anche con ragazzi più grandi e da loro cerco di imparare il più possibile». Il suo obbiettivo? Per ora arrivare in seconda categoria ma poi chi lo sa, il cuore della passione accompagnato dalla giovinezza può portare davvero lontano e questo, Martin Leonardo Manuel lo sa bene, ma preferisce stare con i piedi per terra e godersi la strada.