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Pallone d'argento

Col nonno a vedere la Juve in tv e poi il calcio lo ha conquistato. Il San Vitale si tiene stretto Giosuè: «In campo cerco di dare tutto»

Il 22enne ha vinto il campionato con il Trissino Under 19 prima di passare alla prima squadra castellana. «Mi piace stare ovunque»
Giosuè Nicoletti studia ingegneria
Giosuè Nicoletti studia ingegneria
Giosuè Nicoletti studia ingegneria
Giosuè Nicoletti studia ingegneria

La sua caratteristica principale? La versatilità. Non una a caso per Giosuè Nicoletti, ventidue anni, centrocampista della prima squadra del San Vitale

«Posso giocare sia a mezz’ala sia mediano. A mezz’ala mi sento più libero e posso muovervi meglio», sottolineando la sua qualità migliore nel poter rivestire più ruoli e aggiunge “cerco di essere ovunque in campo”. Durante le partite infatti, il versatile centrocampista, punta a dare sempre una mano alla squadra che definisce come un grande gruppo affiatato.

«Penso che se si è bravi in individuale è perché la squadra è pronta e si è allenata al meglio». Di se stesso dice di averlo sempre contraddistinto la “voglia di arrivare” ai suoi obbiettivi senza porsi mai limiti, spesso ricevendo sorprese che non si aspettava come la nomina del contest o la vittoria del campionato begli Juniores della società del Trissino. Negli anni, la sua passione è stata scolpita grazie alla grinta e l’energia che risiedevano, fin da quando era piccolo, in questo sport. 

La passione per il calcio, gli è nata grazie al nonno

«Mio nonno fin da quando avevo cinque anni mi faceva vedere le partite della Juve e da lì la passione per questo sport non è mai cambiata». Oltre all’amore per il pallone, condivide con la famiglia il cuore bianco nero Juventino. Prima di approdare nel 2020 alla società del San Vitale in seconda categoria, Nicoletti è passato per la società del calcio Trissino, dove appunto ha vinto il campionato con la squadra degli juniores elite U19. Al di fuori del campo è uno studente di ingegneria dell’energia all’università di Padova e qualche volta lavora come pizzaiolo in una pizzeria vicino casa.

Tra campo e palestra

Ma non è finita qua, oltre a fare il pizzaiolo, studiare e giocare in prima squadra del San Vitale, è anche un grande amante dello sport e affianca gli allenamenti di calcio con la palestra «devo per forza fare entrambi, allenarmi sia fuori che dentro al campo, per me è importantissimo mantenermi in forma». Una vera e propria fonte di energia quella del centrocampista ventiduenne che non si ferma mai, se non poco prima delle partite, l’unico momento in cui si concede del tempo per rilassarsi e soprattutto, concentrarsi «prima delle partite mi ritaglio del tempo da solo per concentrarmi, in silenzio». Inoltre aggiunge «se faccio le cose le devo portare a termine fatte bene», lasciando trasparire una chiara e distinta determinazione che permea il suo carattere sia dentro che fuori dal campo.

Francesca Piovesan