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Pallone d'argento

Bernardelle si arrampica in palestra a Lumignano. Ma per quest'anno con il Rivereel gli basta rimanere in Prima

Laurea di igienista dentale in arrivo per Gianluca. Il difensore ricorda la magica giornata dello scorso anno in cui oltre a lui segnarono il fratello Francesco e la sorella Marta
Laurea in arrivo C'è un futuro da igienista dentale per Gianluca Bernardelle (a destra nella foto)
Laurea in arrivo C'è un futuro da igienista dentale per Gianluca Bernardelle (a destra nella foto)
Laurea in arrivo C'è un futuro da igienista dentale per Gianluca Bernardelle (a destra nella foto)
Laurea in arrivo C'è un futuro da igienista dentale per Gianluca Bernardelle (a destra nella foto)

Dopo la parentesi di un anno divisa tra Monticello (Prima) e Marola (Promozione) in cui era stato spostato dal ruolo di terzino a difensore centrale, è tornato a vestire con grande motivazione quest' anno in Prima la maglia del Veca Rivereel nel cui settore giovanile è cresciuto. Stiamo parlando di Gianluca Bernardelle, classe 2001, residente a Lumignano di Longare. «Ho ritrovato più che volentieri un bell'ambiente familiare dove mi sono formato come calciatore instaurando un'ottima intesa col nuovo coach Maurizio Battistella, a cui piace lavorare con i giovani» spiega Bernardelle, che da tifoso juventino si ispira a Chiellini.

«Dopo una bella partenza stazioniamo nella zona playoff; siamo purtroppo scivolati in un rendimento altalenante dovuto al forte ringiovanimento operato dopo la discesa dalla Promozione, ma per quest'anno l'importante è mantenere la categoria».

I primi calci al pallone Gianluca li dà all'età di 6 anni nel Longare per poi trasferirsi a 15 anni tra i Giovanissimi del Rivereel debuttando tre anni fa in prima squadra in Coppa Veneto e poi in Promozione, ritrovando il mister Giuseppe Faedo che lo aveva allenato nella juniores. «Sicuramente il tecnico più importante che ho avuto nelle giovanili».

Il ricordo del primo gol realizzato di testa il 12 febbraio dello scorso anno in Promozione con la maglia del Marola contro il Monteviale è legato anche ad una speciale tripletta. «Quel giorno segnarono infatti anche il mio fratello maggiore Francesco attaccante nel Longare Castegnero e la sorella gemella Marta laterale nella serie A di calcio a 5 col Tombolo, un "en plein" che dedicammo al papà Giorgio che era stato operato all'anca e che ci segue sempre sui vari campi di calcio. È stato lui a trasmetterci col suo passato da giocatore la passione per il pallone».

Dopo aver conseguito il diploma all'indirizzo sanitario del Boscardin di Vicenza, per Gianluca Bernardelle c'è un prossimo futuro da igienista dentale in quanto sta completando come la sorella Marta il percorso triennale all'Università di Padova con laurea in arrivo a novembre.

Lumignano è la patria dei piselli che dopo ben quarant'anni vedrà interrotta la sagra dei bisi per la pioggia che ha rovinato il raccolto. «Un vero peccato in quanto si tratta di uno storico appuntamento che affolla ogni anno la nostra località e cui ho già collaborato in passato trascinato da mio padre che è vicepresidente del comitato organizzatore» commenta Gianluca che oltre al calcio si dedica anche all'arrampicata sulla palestra di roccia di Lumignano sui Colli Berici. «È una tra le più interessanti d'Europa che compie quest'anno i cento anni e che richiama tanti appassionati, uno sport che regala indubbie emozioni» aggiunge il difensore che quale componente del gruppo giovani è anche animatore dei campeggi della parrocchia.

Felice Busato