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Pallone d'Oro

Alex Crestani, mister cinquantamila schede insegue la doppietta d'oro

di Francesca Piovesan
Il difensore del Montecchio è stato il più votato della scorsa edizione. «Siamo un bel gruppo, salviamoci e poi si vedrà. Ai ragazzi dico credete in voi stessi»
Il difensore del Montecchio Maggiore Alex Crestani
Il difensore del Montecchio Maggiore Alex Crestani
Il difensore del Montecchio Maggiore Alex Crestani
Il difensore del Montecchio Maggiore Alex Crestani

Vincitore dell'ultimo contest pallone d'oro 2023, difensore e all'occorrenza terzino destro della prima squadra del Montecchio Maggiore, serie D. Alex Crestani ha diciannove anni e un po' lo conosciamo già... riavvolgiamo il nastro a ritroso: per l'ex pallone d'oro di Monticello di Fara la passione per il calcio nasce fin da quando era piccolino. A cinque anni inizia a giocare nel Sarego, grazie al padre che gli ha tramandato, oltre alla passione per il calcio, anche il cuore bianco nero juventino. Crestani ha infatti un solo obiettivo che vede nitido davanti a sé «giocare nella Juventus». Un obiettivo su cui lavora ogni giorno e che lo ha portato ad avere grandi soddisfazioni nonostante la sua giovane età.

Ambizioso e pragmatico, Crestani oltre ad aver indossato, per quattro anni, la maglia del Vicenza Calcio, nel 2021 ha fatto il suo esordio come capitano e leader della squadra juniores elite, classificatasi al secondo posto e segnando due reti. Nel 2022 ha proseguito il suo percorso di crescita in serie D, nella squadra del Montecchio Maggiore che ad oggi descrive come il "suo lavoro" e che nel 2023 ha visto la sua presenza sia nel campionato di coppa, sia nei play off. «Siamo una bella squadra, siamo molto affiatati e io sono felice di giocare nel Montecchio Maggiore, dando il mio contributo alla squadra. Quest'anno puntiamo alla salvezza e poi da lì, sempre più in alto». Il suo è un vero e proprio lavoro si, perché come dice lui, questo è a tutti gli effetti un mondo su cui investe tempo ed energie, e nulla potrebbe renderlo più felice, se non... «ovvio arrivare alla Juve».

La sua frase motivazionale è "Allenati mentre gli altri dormono, studia mentre gli altri si divertono, resisti quando gli altri mollano. Alla fine vivrai ciò che gli altri sognano". Un'altra sua caratteristica? L'umiltà, che dice essere la qualità migliore per poter emergere, nella vita e nel calcio.

L'anno scorso ha guidato e vinto il concorso del Pallone d'Oro con i voti di oltre cinquantamila schede «movimentando tutto il paese, soprattutto nonno Dario che è molto coinvolto» come aveva raccontato, insieme al padre Loris e alla madre Cheti. «Ai ragazzi che parteciperanno dico di credere sempre in se stessi», aveva detto nell'ultima intervista, prima di sapere di essere stato nuovamente candidato per il Pallone d'Oro 2024. Quella del 2023 è stata una vittoria che ha unito tutto il paese dove abita, e che ogni giorno Alex rivive, guardando il trofeo dell'anno scorso. Quest'anno quindi, sarà forse per lui il momento della doppietta d'oro?