<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Quinta puntata

Il Vicenza calcio femminile si racconta al Pallone d'oro

di Anna Fabrello
La quinta puntata del salotto dedicato al calcio dilettantistico con Erika Maran e Martina Montemezzo
Vicenza Calcio Femminile: Martina Montemezzo e Erika Maran con la giornalista Anna Fabrello
Vicenza Calcio Femminile: Martina Montemezzo e Erika Maran con la giornalista Anna Fabrello
Pallone d'oro - puntata del 04 aprile 2023

«Del calcio femminile ci si innamora, me l'avevano detto ed è proprio vero». Erika Maran, presidente del Vicenza Calcio Femminile, ospite della quinta puntata della trasmissione web del GdV "Il Pallone d'Oro", disponibile sul nostro sito e su quello dedicato www.ilpallonedorovicenza.it, ha analizzato il calcio femminile. «Sono felice perché della nostra società se ne sta parlando in tutta Italia e lo si fa come un modello da seguire».

Sulla Prima squadra, partita con l'obiettivo della promozione in Serie B, oramai è sfumato a causa di un inizio negativo, la presidente ha detto: «Ci siamo accorti, grazie al lavoro fatto con il nostro mental coach, che nessuno di noi era riuscito a chiudere la scorsa annata. Ora le ragazze si sono riprese e faccio i miei complimenti allo staff: non è facile trovare le motivazioni quando sai che il primo posto è irraggiungibile.

Il settore giovanile? Ci sta dando grandi soddisfazioni, sia in termini di numeri che di risultati: Under 19, ma anche 17 e 15 si sono qualificate per la fase nazionale». Si è parlato anche della raccolta fondi per creare una tensostruttura che vuole diventare un punto di aggregazione per tutte le ragazze, del progetto "Sorelle Gemelle", che punta a dare un futuro calcistico alle giovani calciatrici di tutta la provincia, del rapporto con il LR Vicenza e del movimento.

Palla che poi è passata alla centrocampista Martina Montemezzo, classe 2005 e vicentina doc: «Un giorno sono andata a vederoe i miei compagni dell'asilo che iniziavano la stagione e mi sono buttata in campo. A fine allenamento ho pregato mia mamma d'iscrivermi. Giocare al Menti? È da brividi, quando abbiamo fatto il giro del campo mi sono passati davanti tutti i momenti vissuti lì, tutte le partite che sono andata a vedere».