The winner is… Ci siamo quasi, ma non è ancora il momento di svelare i vincitori, perché i campioni del Pallone d’oro, nella suddivisione Oro, Argento e Bronzo, verranno resi noti nella prima settimana di luglio in occasione della grande festa che verrà organizzata con società, protagonisti e addetti ai lavori del calcio vicentino. Intanto, però, una classifica c’è. Ed è quella che i lettori possono trovare dopodomani 10 giugno sul Giornale di Vicenza, promotore dell’iniziativa che per mesi ha fatto conoscere i calciatori e le calciatrici del mondo dilettantistico.
Nella classifica pubblicata dopodomani non ci sono le prime posizioni
Dalle classifiche, sono esclusi i concorrenti delle prime posizioni perché appunto i loro nomi verranno svelati nel galà conclusivo. Vale lo stesso per le graduatorie del miglior allenatore e della giovane promessa: le prime posizioni restano per così dire in ghiaccio per dare ancora un po’ di pepe alla sfida. Che è stata appassionante e, come ogni edizione, è andata avanti a suon di tagliandi consegnati e spediti da amici, parenti, fidanzate, semplici conoscenti che ogni giorno hanno avuto la pazienza di ritagliare e compilare un tagliando dal valore sempre diverso. Il calcio dilettantistico vicentino ha dimostrato ancora una volta la sua ricchezza in termini di storie, passione, idee e coraggio.
Ogni settimana il GdV, nelle sue pagine sportive, ha raccontato i protagonisti e il loro legame con il calcio che spesso va al di là della capacità, della bravura, delle categorie, delle promozioni conquistate sul campo. Le interviste, anche quelle sul sito internet del quotidiano, hanno mostrato il lato più umano e sociale del pallone che anima, riunisce e coinvolge un sacco di persone. Non solo chi gioca e ogni fine settimana scende in campo per dare il meglio di se stesso e portare la propria squadra alla vittoria, ma anche chi guida un gruppo e aiuta una realtà ad andare avanti nonostante le difficoltà dei tempi. E ora che il conteggio è terminato e le classifiche ci sono, non resta che aspettare davvero il gran finale del Pallone d’oro.