Il bar "Dae Tose", dove i clienti diventano amici

Fiammetta Basso, titolare del bar "Dae Tose"

Procede a suon di coupon la sfida per incoronare quello che per i lettori del Giornale di Vicenza sarà il vincitore del contest "Il locale dell'anno 2022". La gara è iniziata qualche settimana fa ed è entrata ufficialmente nel vivo con le interviste alle realtà più votate dai vicentini. È bello vedere come nei primi posti vi siano non solo pizzerie e bar, ma anche osterie, pub e tante trattorie. Inoltre tutto il territorio berico è coinvolto: si va da Creazzo a Thiene, da Castelgomberto a Pozzoleone, da Tezze di Arzignano a Valbrenta. E c'è anche una realtà di Povolaro particolarmente votata nell'ultimo periodo: stiamo parlando del bar "Dae Tose" in piazza a Povolaro di Dueville. Dietro al bancone del locale c'è Fiammetta Basso, un concentrato di energia. La prima domanda che viene da farsi è dove sia l'altra "tosa". «La mia amica, con cui ho aperto il bar nel 2017, ha deciso di prendere un'altra strada prima della pandemia - racconta la titolare -. Devo ammettere che i mesi di chiusura e di restrizioni legati al Covid non sono stati affatto facili. Si faceva fatica ad arrivare a fine mese. Per fortuna adesso è acqua passata e la situazione lavorativa è tornata alla normalità».

Prima di Fiammetta Basso a portare avanti il bar a fianco alla chiesa di Povolaro era stata una coppia di signori che vi ha prestato servizio per oltre trent'anni. Una volta andati in pensione il locale è stato un po' sistemato ed ecco arrivare la nuova gestione. «Si può dire che è una specie di bar parrocchiale, prima della pandemia tanti signori vi passavano il pomeriggio giocando a carte - prosegue Fiammetta Basso che in passato ha lavorato in un'azienda -. I clienti sono sempre gli stessi e i rapporti che si creano sono di amicizia. A differenza di un locale del centro città c'è meno passaggio di gente e ci si conosce tutti. Molti pensionati trascorrono il pomeriggio da me prendendo un caffè e leggendo il giornale».

Il bar "Dae Tose" è aperto tutti i giorni tranne il mercoledì. Domenica, lunedì e martedì dalle 7.30 alle 12.30 e dalle 16 alle 20, mentre giovedì, venerdì e sabato la chiusura serale slitta alle 22. «Abbiamo organizzato la Festa della birra e poco tempo fa la Maronata con il vin brulé - chiude -. Al momento non abbiamo altri eventi in programma, ma fino a domenica è possibile visitare la mostra con i quadri realizzati dai ragazzi della cooperativa Il nuovo ponte. Chi ha lanciato l'idea del contest? Un mio cliente di nome Sergio, che ringrazio. È lui che si occupa della raccolta dei tagliandi».