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Il MISTERO DEL PRIMO GOL

Una contesa tra Boeche e Tonini

Un'azione di gioco in piazza d'Armi di Armando Boeche  - 16 maggio 1908
Un'azione di gioco in piazza d'Armi di Armando Boeche - 16 maggio 1908
Un'azione di gioco in piazza d'Armi di Armando Boeche  - 16 maggio 1908
Un'azione di gioco in piazza d'Armi di Armando Boeche - 16 maggio 1908

Non si scorda mai. Che si tratti del primo amore, del primo concerto, della prima volta allo stadio. O, per i tifosi biancorossi, della prima partita e del primo gol del Vicenza. La prima uscita ufficiale del Vicenza è datata 17 maggio 1903 nella fase eliminatoria del campionato organizzato alla federazione di ginnastica italiana. Il Vicenza, opposto alle scuole Collegio Cordellina, Collegio Baggio e Schio, vinse il torneo (“eliminatoria veneta”), aggiudicandosi il titolo regionale. Si trattava di una sorta di torneo scolastico: il Vicenza, infatti, giocò contro compagini composte da studenti. La fase finale, in programma a Udine tra il 18 e il 20 settembre 1903, non venne disputata a causa delle ridotte iscrizioni nella altre discipline. I titoli di campioni d’Italia, fra cui quello del calcio (FGNI), non vennero quindi assegnati. Il primo impegno esterno del Vicenza fu il 31 maggio 1903; in palio nel torneo triangolare c’era la coppa Venezia. A contenderselo oltre al Vicenza, la Costantino Reyer Venezia e il Milan Cricket and Football Club. La cronaca narra di un'ottima impressione suscitata dalla “grintosa” squadra berica, capace di battere i veneziani con il risultato di 3 a 1, prima di essere sconfitta dalla squadra lombarda 5 a 0. Ma chi segnò il primo gol della storia biancorossa? Non lo sapremo mai. Già, perché fino al 1905 nei tabellini si attribuiva la rete alla squadra senza evidenziare il nome del marcatore; solo in pochi casi si poteva trovare l’autore del gol. All’epoca non vi erano ancora i numeri sulle maglie e quindi riconoscere il marcatore era molto difficile. Lo stile giornalistico che abbondava di aggettivi come “valoroso”, “eroico”, “impavido” e ci si soffermava anche su quanto accadeva al termine della gara (in quello che oggi viene definito terzo tempo), dando atto di circostanze di colore (ad esempio se i giocatori brindavano alla vittoria con un bicchiere di liquore cordiale o di vermut). Per rinvenire il nome del primo marcatore biancorosso riportato sui mezzi di stampa bisogna leggere la cronaca di Vicenza-Unione Sportiva Milanese, finita 1-2 e giocata il 16 maggio 1909. La Gazzetta dello Sport dell’epoca racconta di una gara molto combattuta con il Vicenza che si portò in vantaggio grazie al gol di Armando Boeche, padre delle sorelle Boeche, insegnanti di licei cittadini molto conosciute. La cronaca non specifica il nome del marcatore che si rinviene nel solo tabellino.Insieme a Boeche, a contendersi il primato della prima rete biancorossa, c’è Angelo Tonini: il 20 ottobre 1907 il Vicenza subì una sonora sconfitta a Venezia contro il Milan per 7-1 in una gara valevole per la Coppa San Marco di Venezia. La rete della bandiera, secondo quanto riportato da “Un secolo rossonero” di Carlo Fontanelli, fu siglata a tempo quasi scaduto da quello che negli anni a seguire divenne il bomber indiscusso della squadra. Ma resta il mistero sul nome del marcatore che segnò la prima rete della storia del Vicenza. Boeche o Tonini? M.M.

M.M.