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NON SOLO CALCIO

La Grande Guerra e l’oro olimpico nelle pedalate eroiche di Dinale

Non solo calcio. Nel decennio 1922-32 altri atleti vicentini si misero in luce nelle rispettive discipline. Tra tutte spicca la figura del ciclista di Vallonara Alfredo Dinale, classe 1900. Specialista sia della corsa strada che in pista, ebbe un'ottima carriera da dilettante, culminata con la convocazione per i Giochi dell'VIII Olimpiade a Parigi nel 1924, dove vinse la medaglia d'oro nell'inseguimento a squadre. Nello stesso anno ottenne quindi il diritto a prendere parte a corse professionistiche ed onorò al meglio il salto di categoria con la maglia della Gloria imponendosi nella prestigiosa Coppa Bernocchi e quindi nella Coppa Crespi. La sua carriera proseguì nella Legnano, nell'Olympia e nella Wolsit con altri risultati significativi, come due vittorie di tappa al Giro d'Italia del 1929 a La Spezia ed a Milano. Parallelamente all'attività su strada, proseguì la carriera su pista, vincendo le Sei giorni di Dortmund nel 1929, di Parigi e di Francoforte nel 1931. La storia di Alfredo Dinale, morto nel 1976, è stata raccontata da Loris Giuriatti, padovano di nascita ma bassanese di adozione, nel libro “La Perla del Brenta”, uscito nel gennaio 2016 e incentrato sull'incontro del giovane futuro ciclista, arruolatosi come portaordini sul Brenta nell'ultimo anno della Grande Guerra, con una ragazzina di nome Sofia, che gli regalò un prezioso amuleto, la “perla del Brenta” appunto. A chiudere il cerchio, l'11 marzo dello stesso anno il comune di Marostica ha deciso di dedicare la pista ciclabile Vallonara-Marostica all'illustre concittadino. Tornando alle Olimpiadi del 1924, ai Giochi di Parigi ottenne la medaglia di bronzo nell'equitazione il cavaliere vicentino Alessandro Alvisi. Classe 1887, già reduce dal terzo posto nel salto ostacoli a squadre alla rassegna di Anversa, in Belgio, nel 1920, eguagliò lo stesso risultato in Francia montando il cavallo Capiligio assieme ai compagni di squadra Emanuele Beraudo di Pralormo, Tommaso Lequio di Assaba ed Alberto Lombardi nel concorso completo a squadre. Nella stessa edizione dei Giochi si piazzò al dodicesimo posto nel concorso completo individuale. Per quanto riguarda infine le realtà più attive nel decennio in questione, non si può certo dimenticare la Società Ginnastica Vicentina “Umberto I”, la più antica in città, essendo stata fondata nel lontano 1875. 

Lane 120 continua. Nei prossimi giorni nuove storie e personaggi che hanno scritto la storia del club biancorosso.

AN.LAZ.