Il record di Mario Pretto. Il vicentino Ct mondiale

Il 2 luglio del 1950 allo stadio Indipèndencia di Belo Horizonte in Brasile si giocava la partita Uruguay Bolivia gara valevole per il mondiale di Brasile 1950.
La Celeste, come soprannominata dai propri, travolse la Bolivia per otto reti a zero; tra gli altri segnarono Ghiggia e Schiaffino che furono tra gli artefici della vittoria nella Coppa Rimet. I Boliviani giocarono solo quella partita e furono subito eliminati. Nella panchina della Bolivia sedeva il vicentino Mario Pretto. Quest’ultimo nato a Magrè di Schio nel 1915 detiene tutt’ora il record di essere l’unico allenatore originario del vicentino ad aver guidato una squadra di calcio ad un mondiale. Cresciuto calcisticamente con i giallorossi dello Schio, nel 1937 per la cifra di 15.000 lire andò al Napoli dove passò tutto il resto della sua carriera. Esordì in una gara contro il Milan e collezionò 240 presenze e realizzò nove reti. Nel 1948 fu anche comparsa nel film di Carlo Dapporto “11 uomini e un pallone” dove parteciparono anche altri calciatori dell’epoca Amedeo Amedei, Carlo Parola, Leandro Remondini (poi allenatore in Turchia) e Hector Puricelli. Appesi gli scarpini al chiodo nella stagione 1949, decise di emigrare alla volta del Sud America, andò in Bolivia nella capitale La Paz dove divenne l’allenatore del Litoral, la squadra di provenienza della maggior parte dei giocatori della Nazionale. Dopo la già citata esperienza dei mondiali la sua carriera di allenatore continuò, ormai stabile nel continente americano dove si spostò dal Brasile a Santiago del Cile. Dal 1951 al 1954 fu allenatore della squadra Italiana di Santiago del Cile l’Audax Italiano. Nel 1955 ha un’altra esperienza con la Nazionale Cilena. A Santiago del Cile si gioca la Coppa America vinta dall’Argentina contro il Cile: fa da vice allenatore al ct cileno Luis Tirado. Dopo l’esperienza cilena dove allenò anche squadre minori, nel 1957 tornò in Brasile dove si stabilì nello stato di San Paolo nella regione del Campignas. Laggiù divenne allenatore della squadra biancoverde del Gurani (dal settembre 1957 al Gennaio 1958 come scrive il Paranà esportivo). Oramai eravamo alla fine degli anni ’50. Con l’arrivo degli anni ’60 Mario Pretto chiuse definitivamente la sua carriera da allenatore. Morì all’età di 68 anni nella città di Campignas (San Paolo, Brasile).