<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
L’ITALIA DEL 1911

Il governo di Giolitti e i monopoli

Cosa succedeva in Italia nei giorni della doppia finale-scudetto con la Pro Vercelli? Domenica 11 giugno 1911 il Corriere della Sera apre con la notizia "Il Ministero vince negli Uffici della Camera sul monopolio delle assicurazioni" e il sottotitolo dedicato al testo del progetto di riforma elettorale ed alla relazione del presidente del consiglio Antonio Giolitti. Ai due temi è dedicata tutta la prima pagina. In terza pagina compaiono il racconto "Morire con discrezione "(a firma di Luciano Zuccoli) e due foto della scuola militare di Aviano. A pagina 4, nella sezione sportiva, si parla del grande stadio nazionale inaugurato a Roma alla presenza dei sovrani, ma non si fa alcun cenno alla finale d'andata del campionato di calcio. Lunedì 12 giugno l'apertura è divisa tra la situazione parlamentare e i progetti del governo (a sinistra) e l'inaugurazione del secondo congresso degli italiani all'estero. In prima si parla anche dell'emigrazione dei nostri connazionali in Germania, mentre gran parte della terza pagina è dedicata al primo volume delle lettere di Carducci. A quella che viene definito "il primo incontro Est contro Ovest" è riservata solamente una ventina di righe in coda allo sport a pagina 4. Maggiore, ovviamente, lo spazio concesso dal quotidiano piemontese La Stampa che, in occasione della sfida di ritorno del 18 giugno, precisa come "il viaggio lungo e massacrante, sostenuto in condizioni disagevoli avesse influito sulla potenza della Pro che, tra l’altro, si presentava priva del portiere Innocenti (sostituito da Sassi) e Valle (al suo posto Piacco)". Ma nonostante questi intoppi – si sottolinea -, "la Pro s’impose 2-1 grazie alle reti di Ferraro e Piacco e vinse il campionato senza perdere nemmeno un incontro".

AN.LAZ