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I GIORNALI

Il foot-ball diventa lo sport nazionale

Le pagine dei giornali sportivi della fine del diciannovesimo secolo erano alquanto diverse da quelle odierne. Lo sport più in voga all’epoca era il Ciclismo che appassionava i lettori, basti pensare che nel 1895 il giornale che poi sarebbe divenuto la Gazzetta dello Sport era denominato il ciclista. Oltre allo sport delle due ruote gli sport che andavano per la maggiore erano l’atletica, il podismo, la palla sfratta, e la palla vibrata. A Vicenza era presente il giornale l’Educazione Fisica che raccontava gli eventi sportivi che si disputavano in città; gare sportive tra collegi e Istituti. Le cronache sportive venivano raccontate anche dal principale quotidiano cittadino “la Provincia di Vicenza” divenuto poi il Giornale di Vicenza (assorbì il Berico e il Corriere Vicentino e altre testate). Nei primi anni il gioco del Foot-Ball sarebbe divenuto in breve tempo lo sport nazionale facendo passare in secondo piano gli altri sport. Nel 1900 a Torino diretta da Gustavo Verona era sorta la Stampa Sportiva che come la Gazzetta dello Sport dedicava ampio spazio al Football. Le squadre più seguite erano le Piemontesi, Liguri e Lombarde dato che i maggiori quotidiani erano editi a nord ovest del Regno d’Italia. Nella stagione 1913-14 i biancorossi conquistarono la loro prima copertina a colori in una testata nazionale (non vi erano riusciti neanche nella finale nazionale del 1911 contro la Pro Vercelli quando fu dedicata la foto solo ai Piemontesi). Nella pagina principale dello Sport Illustrato edito da Sonzogno a colori vi era il logo della squadra vicentina che si apprestava a disputare il campionato di “Foot-Ball” 1913-14. Da quel momento la squadra cominciò ad apparire di frequente sulle testate nazionali specializzate dal Guerin Sportivo nato nel 1912 a Bologna e di frequente nel Football edito sempre da Sonzogno che era già all’avanguardia come giornale ed oltre alle cronache delle partite e le caricature dei giocatori metteva ben in vista le foto delle azioni delle partite e anche le foto dei calciatori. Gino Vallesella storico capitano del Vicenza fu il primo immortalato a figura intera in questo giornale. Con lo scoppio della Grande Guerra tutto il modo di comunicare cambiò anche per lo sport. La divisa sportiva passava in secondo piano, i giocatori erano ritratti con la divisa militare. All’epoca i calciatori e gli sportivi al fronte venivano denominati Sportsman. Anche il giornale lo Sport Illustrato che aveva dedicato la prima pagina al Vicenza divenne lo “Sport Illustrato e la Guerra”. Con la fine del conflitto la stampa dedicata allo sport ritornò nella normalità. Il Football cambiò denominazione diventando la Domenica Sportiva, le grafiche erano cambiate, le cronache di ogni singola partita venivano raccontate in più pagine e anche le foto erano più nitide accompagnate dai tabellini completi delle partite che raccontavano numero e minuto dei marcatori. La stagione della riforma 1921-22 fu quella in cui i giornali sportivi ebbero il loro apice vi erano anche sette foto a servizio. I biancorossi in quell’annata furono fotografati ad ogni partita con foto di ottima qualità e il 23 ottobre del 1921 furono immortalati in prima pagina della Stampa Sportiva in una gara contro l’Andrea Doria divenuta poi Sampdoria nel 1946. Una foto di altri tempi dove la carta color seppia al costo di dieci centesimi di lire regalava emozioni agli sportivi di tutto il Regno d’Italia.