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I GRUPPI ULTRAS E LA PRIMA VOLTA

I-Marines, il primo striscione

Nei primi anni settanta del secolo scorso in Italia stava prendendo piede il movimento ultras. I tifosi che prima facevano parte dei club cominciavano a organizzasi in gruppi; portavano striscioni, tamburi e sciarpe per incitare al massimo la loro squadra. Alla metà degli anni settanta anche a Vicenza si cominciavano a vedere i primi striscioni come riportato nel libro “Gradinata Sud 1968-1987”. Il primo striscione ad apparire in curva fu I-Marines esposto il 9 novembre del 1975 in occasione della gara Lanerossi Vicenza-Ternana. Il 23 novembre dello stesso anno ad apparire in Curva Sud ci fu quello recante la scritta Ultras. Ricavato da un lenzuolo fu esposto nell’anello superiore della vecchia curva sopra il settore Parterre.

Quello degli Ultras fatto da un gruppo di ragazzi di Creazzo fu esposto anche durante il periodo d’oro del Real Vicenza di Paolo Rossi ed era sugli spalti quando il 9 Gennaio del 1977 vi fu lo storico gemellaggio con la tifoseria del Pescara. Il 3 settembre del 1978 fu una data storica per il tifo organizzato biancorosso; nella partita di Coppa Italia giocata al Menti tra Lanerossi Vicenza e Bologna terminata 1-1 con reti di Prestanti e di Mastalli comparvero due striscioni che negli anni successivi avrebbero accompagnato sia in casa che in trasferta le sorti della squadra Berica. Erano quelli recanti la scritta Red White Panthers e Vigilantes. Il primo era stato regalato dalla società, nel giorno del suo matrimonio, allo storico capo tifoso della curva Moreno Toniolo.

Lo striscione raffigurante una pantera nera fu presente in curva sino alla metà degli anni ottanta. I Vigilantes furono fondati da quattro ragazzi allora adolescenti: Paolo Cantele, Luca Trulla, Roberto Trentin, e Donato Cornale. Lo striscione dei Vigilantes riportava come stemma un boia (si rifaceva al fumetto di Tex Willer) al centro, modificato nel corso degli anni. Da quel settembre del 1978 avrebbe accompagnato per 34 anni, fino allo scioglimento del gruppo avvenuto nel 2012, la squadra biancorossa. Lo striscione rimase esposto in occasione di ogni partita del Vicenza: prese parte a tutte le trasferte della squadra, da Palermo a Casale Monferrato, da Trieste a Cagliari, in campionato, nelle coppe, in occasione delle amichevoli e in ogni partita dove giocavano i Berici. Gli anni ottanta e novanta del secolo scorso furono un periodo d’oro per il tifo Vicentino al ritorno in serie A nella stagione 1995-96 nella gara contro il Milan a Milano ci fu l’esodo biancorosso piú importante che si ricordi a memoria d'uomo: sugli spalti arrivarono 12mila vicentini. La squadra perse 4-0 ma anche il commentatore di 90°minuto all’inizio della partita si soffermava a parlare dei tifosi vicentini inquadrando proprio lo striscione per l'appunto dei Vigilantes. Nel corso degli anni in Curva Sud apparvero anche altri striscioni: Boys, Colletivo, Ultras e negli anni novanta nacquero altri gruppi organizzati come Il Fabio Group e la Caneva Berica, i primi dalla zona di Vicenza dedicarono il loro nome a Fabio Cucco tifoso biancorosso scomparso. La Caneva proveniente dall’Alto Vicentino. Esposero per la prima volta i loro striscioni nella trasferta di Carpi il 16 Settembre del 1990. Nel 1993 nacquero i Kapovolti e gli Ultras.

Alessandro Lancelotti