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LA CONCIA CAMBIA PELLE

Le nuove vite della pelle fra opere d’arte e lifestyle

di Veronica Molinari
ORIETTA PELLIZZARI L’esperta dell’industria della moda ha tracciato una panoramica sui modi innovativi di interpretare questo materiale naturale

Un nuovo modo di consumare attraverso utilizzi innovativi creati soprattutto dai grandi brand, un nuovo modo di interpretare la pelle. Ad illustrare i cambiamenti in atto è stata Orietta Pellizzari, esperta internazionale dell’industria della moda, che ha sottolineato come questo materiale naturale sta abbracciando una nuova dimensione anche grazie ai valori unici e particolari del Made in Italy. «“It’s leather lifestyle”: l’ho definito in questo modo perché la pelle sta entrando in un nuovo mondo che ha un impatto più creativo, che non è più solo la calzatura e la borsa. Il nostro consumo ha spostato un po’ il modo d’immaginare la spesa della moda e il suo concentrato di valore». L’international strategic advisory ha messo davanti agli occhi il fatto che la pelle è diventata uno degli elementi più importanti di prodotti quasi da collezione. «State of the art, veri e propri pezzi d’arte che si concretizzano in poltrone, oggetti con lavorazioni molto particolari che ci portano a vedere la pelle non solo in quanto tale, ma da applicare e utilizzare nelle maniere più differenti fino ad arrivare a manipolarla con tecniche dove al valore della pelle si aggiunge l’abilità di lavorarla. Si arriva poi al mondo della piccola oggettistica, il lifestyle, che può accompagnare nella vita quotidiana con set da sartoria, set beauty o contenitori da viaggio». Uno sguardo poi all’universo health and beauty, ovvero della salute e della bellezza: «Il cosiddetto mondo della palestra da casa sta utilizzando la pelle in modo particolare interpretandola negli attrezzi per fare sport. E qui l’unione perfetta della pelle con altri materiali, ad esempio marmo o pietra, è uno dei suoi valori aggiunti». Una duttilità che la fa entrare in casa, con pannelli insonorizzanti dalle forme estetiche particolari frutto di sperimentazione creativa, o che la rende perfetta per alimentare il filone hobby che sta diventando di tendenza fino a sconfinare negli ambienti esterni che hanno preso piede dopo la pandemia. «Le nostre concerie sono riuscite anche ad apportare quella tecnologia che fa sì che la pelle possa stare all’esterno e possa vivere in ambienti del desiderio come resort, case vacanza o spazi commerciali».