<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
L'evento

La concia cambia pelle tra economia e sostenibilità

Mercoledì 13 marzo ad Arzignano l'evento del GdV dedicato a uno dei settori cruciali per l’economia vicentina

Un migliaio di unità operative che producono il 58 per cento del fatturato italiano del settore, oltre 11.600 addetti, oltre 2,7 miliardi di export in 125 Paesi, un’estensione territoriale di 132 chilometri tra le province di Vicenza e Verona. Sono i numeri del Distretto veneto della pelle, il primo polo conciario italiano, che comprende l’intera filiera di un settore cruciale per l’economia vicentina, che per sua natura non può prescindere tanto dall’innovazione tecnologica, quanto dalla sostenibilità ambientale, da coniugare in sintonia con l’identità territoriale, la professionalità e la creatività. Per fare il punto della situazione sul distretto della pelle il Giornale di Vicenza e il gruppo editoriale Athesis hanno dato il via lo scorso anno al progetto “La Concia cambia pelle”, con l’obbiettivo di raccontare il percorso che le aziende conciarie stanno percorrendo per integrare in maniera sempre più stretta la sostenibilità alle proprie produzioni, nella scelta della materia prima, nelle singole fasi della trasformazione, nel prodotto finito. Un percorso che non può coinvolgere le associazioni datoriali, gli enti pubblici, i gestori del ciclo dell’acqua, lo stesso consorzio Distretto veneto della concia.

Sono questi gli attori che animeranno l’evento, promosso dal Giornale di Vicenza e dal gruppo Athesis, con il quale mercoledì 13 marzo ad Arzignano proseguirà il progetto “La Concia cambia pelle”. Sarà la sede di Acque del Chiampo, in via Ferraretta, ad ospitare l’evento in programma dalle 18 alle 20. La partecipazione è gratuita ma è necessario prenotare il proprio posto QUI

Il programma dell’evento prevede, in apertura, i saluti di Alessia Bevilacqua, sindaco di Arzignano, quindi ci sarà l’introduzione da parte di Barbara Mastrotto, vicepresidente di Confindustria VIcenza. È poi previsto l’intervento di Stefano Fenili, consulente retail Luxury and fashion di Bain & Company.

Una prima tavola rotonda vedrà la partecipazione di Stefania Lazzaroni, direttore generale di Fondazione Altagamma, il comitato dei marchi di lusso italiani; di Fulvia Bacchi, direttore di Unic, la più importante associazione mondiale degli industriali della concia; e della vicepresidente Barbara Mastrotto. Spazio quindi a Orietta Pellizzari, esperta internazionale dell’industria della moda, per proseguire con l’intervista doppia, condotta dal direttore del Giornale di Vicenza Marino Smiderle, che avrà per ospiti Massimo Neresini, amministratore delegato di Sicit, e l’imprenditore Rino Mastrotto.

La tavola rotonda successiva vedrà partecipare Andrea Chiorboli, direttore di Acque del Chiampo, Luigi Culpo, direttore di Medio Chiampo, e Matteo Macilotti, direttore del Distretto veneto della pelle. Le conclusioni saranno affidate a Mirko Balsemin, presidente della sezione Concia di Confindustria Vicenza.