È tornata (finalmente) la neve sulle montagne del Vicentino e del Veneto. L'annunciata perturbazione che in queste ore sta interessando la nostra regione ha portato pioggia in pianura e nevicate in quota con un calo parziale della temperatura e, soprattutto, qualità dell’aria migliore.
In Altopiano, se nei Comuni della conca a farla da padrone è la pioggia, dai 1.300 metri il paesaggio è fiabesco. «È tornata la neve!», scrivono i gestori del Rifugio Val Formica Cima Larici dove si registrano accumuli di oltre 30 centimetri. Nevica anche al Verena, alle Melette, a Valmaron; completamente imbiancati anche il Centro Fondo Campomulo e il Centro Fondo Campolongo.
Piccole DolomitiSull'area delle Piccole Dolomiti la neve è scesa sin dalla serata di ieri arrivando a imbiancare il paesaggio anche attorno ai mille metri di quota.
Il gestore dei rifugi Bepi Bertagnoli, alla Piatta di Crespadoro (1200 metri), e Chalet Gingerino, a Montefalcone di Recoaro (1600 metri), Alessandro Gimbellini. ha messo in azione il gatto delle nevi per aprire il percorso che collega i due rifugi, in modo da accogliere gli escursionisti. Nel tardo pomeriggio i centimetri di neve fresca sono 40 a 1.500 metri, in zona bocchetta Gabellele, e la nevicata continua, con previsione di accumulo nelle prossime ore.
In presenza di neve è chiuso anche il ponte tibetano (ponte Avis) come da ordinanza del Comune di Valli del Pasubio.
Nevica anche sul massiccio del Grappa, dove gli accumuli più consistenti si registrano a partire dai 1.500 metri. A Cima Grappa ci contano almeno 30 centimetri di neve fresca.