In occasione della Giornata internazionale dell’acqua, Il Giornale di Vicenza ha organizzato un evento per approfondire tutti i temi che portano a considerare l’oro blu un patrimonio. Il talk è online dalle 17 di mercoledì 22 marzo sul sito e su tutti i canali social del Giornale di Vicenza; sempre mercoledì in edicola con il quotidiano un inserto speciale dedicato alla risorsa idrica e ai progetti per tutelarla.
La scelta di dare all’evento il titolo “L’ora delle decisioni” indica l’intento di fare il punto della situazione idrica dopo un 2022 durante il quale la criticità nell’approvvigionamento è diventata reale, situazione che rischia di evolvere in maniera ancora più grave. Esperti, amministratori e tecnici mettono a fuoco le possibili strategie per arrivare a un consumo consapevole, senza sprechi, ma anche a una distribuzione in rete più attenta con meno perdite e che ponga in primo piano il rischio e la gradualità di eventuali razionamenti.
Il Veneto e il Vicentino sono in ritardo nelle azioni che consentano il recupero delle piogge o della neve, ossia nel realizzare invasi o micro-bacini, nei progetti di riutilizzo delle acque depurate. Di questi altri temi si è parlato nel secondo talk, cercando di stimolare il dibattito tra i soggetti che hanno potere decisorio.
Ospiti: Lorenzo Altissimo, Francesco Rech dell’ufficio climatologia di Arpav, il presidente di Acque del Chiampo Renzo Marcigaglia, il presidente di Etra Flavio Frasson, il presidente del consorzio Arica Giorgio Gentilin ma anche Ettore Beggiato, il direttore di Anbi Veneto Andrea Crestani, il presidente di Alta Pianura Veneta Silvio Parise, il presidente di Coldiretti Vicenza Martino Cerantola, il sindaco di Santorso Franco Balzi e il presidente della Provincia Andrea Nardin.