<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Nuove tecnologie

Anziani sempre più digitali

Gli over 50 sono sempre più tecnologici, ma il divario digitale resta ampio. È il quadro che emerge dalla ricerca dell’istituto Format Research per conto di 50&Più-Confcommercio e Fondazione Leonardo, contenuta nel volume ‘Ipotesi per il futuro degli anziani. Tecnologie per l’autonomia, la salute e le connessioni sociali’, che raccoglie i contributi di 23 autori che hanno analizzato il diffondersi della tecnologia tra le generazioni più anziane.

L’indagine sulla digitalizzazione ha affrontato tematiche diverse che spaziano da quelle che sono le strumentazioni alle quali sono più abituati i senior al rapporto che hanno con i social network e l’utilizzo del web.
Dallo studio condotto su un campione di oltre 1.500 persone tra i 50 e gli 85 anni è emerso ciò che sembra andare contro il senso comune. Gli ultracinquantenni sono grandi utilizzatori delle nuove tecnologie: quasi l’85% possiede uno smartphone, oltre il 61% ha un pc, il 21% circa ha un tablet, circa il 40% utilizza un telefono cellulare senza Internet e infine, l’8,4% utilizza uno smartwatch. L’utilizzo che gli over 50 fanno dei device informatici non si discosta dall’impiego da parte delle generazioni più giovani: quasi il 72% utilizza pc e tablet per la posta elettronica, il 67,8% per navigare su internet e il 67% per accedere ai social network. Il 94,8% degli over 50 è iscritto a uno o più social network, mentre è soltanto il 5,2% a non utilizzarli. Questa passione è aumentata durante la pandemia soprattutto per tenersi in contatto con amici e parenti. Attraverso i social, infatti, gli ultracinquantenni comunicano con persone care (65%), si distraggono dai problemi personali (24%) e ampliano la rete di relazioni in base a interessi comuni (20%). In merito alla telemedicina, invece, circa il 73% degli intervistati è ricorso al proprio medico di base e/o altri medici tramite la tecnologia. In particolare, il 52% del campione lo ha fatto tramite telefono, il 48% tramite WhatsApp o e-mail e il 6,5% con videochiamate. Se da un lato, però, la tecnologia attrae e viene riconosciuta dalla popolazione senior come un vantaggio, dall’altro lato questa fascia demografica ha anche bisogno di essere messa in guardia dai pericoli della rete. Alcuni dati evidenziano che l’uso dei social network favorisce il diffondersi di fake news e una mancanza di nozioni nel riconoscimento delle fonti di provenienza delle notizie.

Una cosa è certa: l’alfabetizzazione digitale della fascia di popolazione più anziana sarà un tema sempre più strategico, sia per non escluderla da opportunità e servizi che già oggi passano sempre di più attraverso le nuove tecnologie, sia perché proprio queste ultime possono essere un grande valore aggiunto per gli anziani. Infatti saper utilizzare al meglio la tecnologia e internet non è solo un hobby o un passatempo, ma una competenza che può migliorare la qualità di vita dell’anziano, soprattutto se la salute e l’età cominciano a limitare gli spostamenti e riducono le occasioni di socialità e di incontro.

Infatti, grazie al web un over 65 oggi può ad esempio restare in contatto con familiari e amici che vivono molto distanti, ad esempio attraverso le videochiamate, i messaggi di WhatsApp e i social; mantenersi aggiornato, leggendo giornali e riviste online; consultare il meteo e altri portali di informazione e intrattenimento (sport, spettacolo, musica, televisione); verificare gli orari dei mezzi pubblici come bus, treni e aerei; guardare video, film, concerti ed eventi sportivi; effettuare operazioni bancarie, prenotare visite mediche e fare acquisti.

A questi vantaggi legati alla quotidianità, vanno aggiunti i benefici per la salute. Utilizzare regolarmente uno smartphone, un tablet o un pc, infatti sollecita lo sviluppo di nuove competenze e favorisce la scoperta di nuovi hobby, stimola la curiosità, combatte la noia e l’apatia; allena la memoria e migliora le capacità mentali; può attenuare e rallentare i sintomi più lievi del decadimento cognitivo; mantiene attive le relazioni a distanza, riducendo il senso di solitudine che può colpire gli anziani.

L’utilizzo della tecnologia - e del web in particolare. deve comunque essere effettuato con criterio e moderazione per evitare le insidie che si nascondono in rete, a cui abbiamo accennato anche nell’articolo dedicato alle truffe agli anziani. Tra queste ci sono le truffe online, le email “civetta”, contenenti finti annunci, promesse di denaro o di relazioni amorose, e i siti poco attendibili che forniscono informazioni mediche false, fuorvianti e fake news (false notizie) su temi delicati e sensibili. 

Proprio per contenere questo rischio e far sì che gli anziani si connettano in sicurezza, esistono corsi e programmi educativi rivolti alla terza età per insegnare agli utenti il corretto uso della tecnologia e di internet, per godere dei suoi benefici ed evitare di cadere nelle numerose trappole disseminate in rete.